Primo appuntamento double-face per il v8 Supercars sul circuito di Yas Marina: una prima manche tendente al soporifero e una seconda da saltare sulla sedia, a dimostrazione che il tracciato di Abu Dhabi non aiuterà di certo (e meno male che ce la siamo cavata meglio del previsto), ma quando si verificano le condizioni giuste e i piloti danno il 110% lo spettacolo non manca.
Gara 1
Il primo appuntamento del campionato australiano, ora diventato internazionale (solo per status), poteva essere un bagno di sangue per tutti quelli che non si chiamano Jamie di nome e Whincup di cognome, ma le bandiere gialle e le strategie in gara-2 hanno giocato pesantemente contro il grande favorito della vigilia, che si è comunque imposto comunque in gara-1, quando ha passato immediatemente Alex Davison per involarsi verso il traguardo e chiudere con tredici secondi di vantaggio tra gli sbadigli del (poco) pubblico. Alle sue spalle Davison e Winterbottom. Chi è uscito peggio dalla prima manche è James Courtney, penalizzato di 50 punti in campionato per un contatto con Bargwanna al secondo giro.
Gara 2
Il campione uscente si è riscattato alla grande in una gara-2 movimentatissima, che ha visto diversi incidenti e conseguenti safety-car variare le carte in tavola.
Da segnalare la gestione approssimativa, tanto per cambiare, della safety car, che ad un certo punto procedeva così piano (35 km/h secondo alcuni piloti) che Winterbottom e Whincup sono usciti dai box prima la vettura di sicurezza transitasse davanti all’uscita della pit-lane. Ne è seguito un poco edificante siparietto per capire in che posizione i due dovessero schierarsi, risolto poi dalla direzione di gara dopo minuti e minuti di attesa.
Detto questo la parte finale della gara è stata un condensato di emozioni che potete vedere nel filmato che riportiamo: rientrato al giro 21 per l’ultima sosta, Courtney ha dovuto amministrare gomme e soprattutto benzina nel finale e con Bright se le sono date di santa ragione per tre giri prima che il pilota del Brad Jones Racing cedesse definitivamente all’ufficiale Holden. Bright ha visto sfumare il primo successo in carriera e Courtney ha agguantato il primo alloro con il nuovo team. Dietro di loro a dare spettacolo ci ha pensato anche Whincup, che ha dovuto recuperare a suon di sorpassi dopo un contatto con Alex Davison.
La prossima tappa è Adelaide, nel fine settimana del 17-20 marzo, sul circuito cittadino di Adelaide, dove Whincup ha vinto entrambe le manches nel 2009 e Tander ha fatto filotto nel 2010.
La situazione in campionato vede la #88 del Team Vodafone già davanti a tutti:
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