Posts contrassegnato dai tag ‘kyle busch’

credits: Getty Images For NASCAR

Grazie ad una spinta all’ultimo giro da parte di Kyle Busch, Brad Keselowski ha trionfato nella Aaron’s 499 sul circuito di Talladega, dopo una gara ricca di colpi di scena ed incidenti.

Il secondo successo stagionale del pilota del Penske Racing è arrivato in regime di Green-White-Checkered, dopo una gara in perfetto “Talladega style”, caratterizzata da una prima fase di studio e da un finale flagellato da una serie di incidenti, che hanno portato al classico sprint finale.  (altro…)

credits: Getty Images For NASCAR

Joey Logano si è imposto al Talladega Superspeedway, nella Aaron’s 312, con un sorpasso all’ultimo metro ai danni di Kyle Busch, in una gara segnata da sorpassi, incidenti, vendette e soprattutto dal brutto incidente che ha avuto come protagonista Eric McClure, al momento trattenuto in ospedale per accertamenti, ma uscito illeso dall’impatto.

E’ stata davvero una gara col marchio “Talladega DOC”, l’ottava prova della Nationwide Series: 18 piloti si sono alternati al comando per 37 cambi di leadership, in un mix di tandem-drafting e pack-drafting, un paio di big-ones e 7 bandiere gialli complessive hanno neutralizzato la corsa per 27 giri e non sono mancate ripicche e manovre al limite. (altro…)

credits: Getty Images For NASCAR

Dopo il primo successo del suo team nella Nationwide Series, ad opera del fratello Kurt, Kyle Busch si è imposto nella nona prova della Sprint Cup Series, rilanciando la propria stagione.

Per Busch si tratta della prima vittoria stagionale, la 24esima in carriera su 266 partenze nella Sprint Cup, la quarta consecutiva nell’appuntamento primaverile sull’ovale  da tre quarti di miglio della Virginia. (altro…)

Credits: Getty Images For NASCAR

Kurt Busch ha contenuto brillantemente, nel corso dell’ultimo giro, la rimonta di uno scatenato Denny Hamlin e ha portato per la prima volta in victory lane la Toyota #54 di proprietà del fratello Kyle. (altro…)

credits: Getty Images For NASCAR

Sono parecchi i piloti che possono far bene sull’ovale da tre quarti di miglio di Richmond, Virginia, ma su tutti spiccano quelli delle due punte del Joe Gibbs Racing: Denny Hamlin cercherà di bissare il successo di Kansas City, mentre Kyle Busch proverà a dare un segnale di risveglio in una stagione cominciata decisamente in sordina. (altro…)

Credit: Geoff Burke/Getty Images for NASCAR

Grazie ad un run finale da incorniciare, Denny Hamlin ha preceduto sul traguardo della STP 400 Martin Truex Jr, autentico dominatore della gara.

Con il successo ottenuto in Kansas, il secondo della stagione, Hamlin ha riscattato in pieno le prestazioni un po’ opache delle ultime settimane ed è diventato il secondo pluri-vincitore della stagione, insieme a Tony Stewart. Il 31enne di Tampa ha colto la sua 19esima vittoria in Sprint Cup su 291 presenze, che è anche la 56esima del Joe Gibbs Racing e rende la vettura #11 la più vincente in assoluto nella storia della NASCAR, spezzando una situazione di pareggio con la #43. (altro…)

credits: Getty Images For NASCAR

Greg Biffle si è imposto con autorità in una velocissima Samsung Mobile 500, settima prova della Sprint Cup, andando a sorpassare Jimmie Johnson quando mancavano 30 giri alla bandiera a scacchi.

La prima vittoria stagionale del pilota del Roush Fenway Racing è stata contraddistinta da una serie di primati per il Texas Motor Speedway, tra cui la media di gara più veloce (160.577 mph), il numero di bandiere gialle, appena due, tutte per detriti e tutte concentrate nei primi 100 giri, e il minor numero di giri dietro la pace-car, appena 10. Rappresenta un primato per la pista di Fort Worth anche il lunghissimo run in verde da 234 giri, che si è protratto fino alla bandiera a scacchi. (altro…)

Credit: By Jeff Gross/Getty Images

Tony Stewart vince la sua seconda gara stagionale all’Auto Club Speedway imponendosi in modo perentorio nel quinto appuntamento della Sprint Cup, interrotto dalla pioggia ad una settantina di tornate dal traguardo.

Il campione in carica della serie sta sfatando la consuetudine che lo vede dare il meglio di sè durante il periodo estivo ed ha bissato il successo di Las Vegas, andando a cogliere la sua 46esima affermazione su 469 presenze in Sprint Cup in quella che è stata la prima gara accorciata per pioggia nella storia di Fontana. (altro…)

credits: Getty images for NASCAR

Joey Logano ha vinto una vivace Royal Purple 30o, quinta prova del calendario della Nationwide Series, al volante della Toyota Camry #18 del Joe Gibbs Racing.

Il successo del 21enne di Middletown, Connecticut, il decimo su 92 presenze in Nationwide, prosegue una serie clamorosa di affermazioni del Joe Gibbs Racing, team vincitore delle ultime 8 gare consecutive della categoria all’Auto Club Speedway. (altro…)

credits: Getty Images for NASCAR

La gara della Sprint Cup di oggi si disputa su uno dei circuiti preferiti da fan e piloti della NASCAR. il mezzo miglio più veloce del mondo di Bristol, Tennessee, un circuito che, sebbene alterato nel carattere dall’introduzione del banking variabile, presenta molte difficoltà e regala sempre grande spettacolo.

Il circuito

0,533 miglia di cemento con un enorme stadio da 160.000 persone intorno, la quarta struttura sportiva più grande d’America. Benvenuti al Bristol Motor Speedway, nel Tennessee, uno dei centri nevralgici dell’ America che vive e respira passione per la NASCAR. (altro…)

Credit: Getty Images for NASCAR

Tony Stewart ha letteralmente dominato la Kobalt Tools 400, andando a cogliere il primo successo stagionale al Las Vegas Motor Speedway, nella terza prova della Sprint Cup.

Per Stewart, quella conseguita battendo Jimmie Johnson è la prima vittoria al Las Vegas Motor Speedway, fino a ieri uno dei tre circuiti, insieme a Darlington e Kentucky, dove ancora non aveva visitato la victory lane. Si è trattato inoltre del suo 45esimo successo su 467 presenze. (altro…)

credit: Getty Images for NASCAR

La terza tappa della Sprint Cup costituisce la prima verifica del potenziale dei team su ovali da 1.5 miglia, che rappresentano una fetta consistente del calendario e una tipologia di circuiti in cui è necessario eccellere se si vuole puntare alla vittoria in campionato.

Il Circuito

Situato alla periferia nord-orientale della città del gioco, il Las Vegas Motor Speedway, aperto nel 1996, è un classico tracciato da 1.5 miglia dalla forma a “cookie cutter”, con il rettilineo principale ad arco, lungo 2275 piedi ed il backstretch, stavolta rettilineo, lungo 1572 piedi. Il banking, in seguito ad un lavoro di ristrutturazione avvenuto nel 2006, il banking è progressivo ed è intorno ai 20 gradi. (altro…)

Credit: Tom Pennington/Getty Images for NASCAR

Il campione in carica della Nationwide Series è andato a prendersi il primo successo stagionale con un ultimo run decisamente dominante che gli ha consentito di battere Mark Martin.

Per il 24enne pilota del Roush Fenway Racing, quella ottenuta al Las Vegas Motors Speedway è la terza vittoria in carriera, la prima su uno speedway da 1.5 miglia, una tipologia di circuito fondamentale nella NASCAR moderna. (altro…)

Credit: Todd Warshaw/Getty Images for NASCAR

Denny Hamlin si è messo definitivamente alle spalle un 2011 ricco di difficoltà, dal rapporto con le gomme Goodyear a una serie troppo lungo di motori poco affidabili, ed è andato a conquistare la vittoria nella seconda prova della Sprint Cup, disputatasi a Phoenix.

Per Hamlin, da quest’anno assistito da Darian Grubb nel ruolo di crew chief, si tratta della prima vittoria dal giugno dello scorso, quando si imposto in Michigan, la 18esima in carriera su 225 presenze nella serie, la prima al Phoenix International Raceway. (altro…)

fonte immagine: account twitter @NASCAR

Il primo appuntamento ufficiale della stagione 2012 è andato a Kyle Busch, che ha superato Tony Stewart sul traguardo grazie ad una mossa dell’ultimo secondo, al termine di una gara emozionante e caratterizzata da ben tre big-one.

Il draft di gruppo è decisamente tornato dalle parti di Daytona, grazie alle modifiche regolamentari apportate dalla NASCAR, ma lo spoiler posteriore molto ridotto, in combinazione con la pinna longitudinale sul tetto delle vetture, ha reso praticamente impossibile colpire, anche leggermente, un’altra stock-car al posteriore sinistro senza mandarla in testacoda. (altro…)