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credits: Getty Images For NASCAR

Ad un anno dal successo a sorpresa di Regan Smith, la Sprint Cup torna a Darlington per la Southern 500, con diversi candidati alla vittoria, tra cui spiccano soprattutto Jeff Gordon, Greg Biffle e Denny Hamlin.

Il circuito

Darlington, una cittadina da nemmeno 7000 anime nella Carolina del sud, può contare su uno degli speedway più temuti dell’intero calendario della Sprint Cup. Soprannominata “the lady in black” (a causa del colore prevalente dei muretti dopo la gara) o “the track too tough to tame” (la pista troppo difficile da padroneggiare), la pista di Darlington deve la sua fama principalmente alla sua singolare forma “a uovo”, con due curve molto ampie da una parte e due decisamente più strette all’altra estremità. (altro…)

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Unico a scendere sotto i 50 secondi sul giro, Jeff Gordon si è aggiudicato la pole position per la Aaron’s 499, migliorando nelle fasi finali delle prove di qualificazione il tempo fatto segnare da AJ Allmendinger.

Il 40enne di Vallejo, California, è sceso in pista per 41esimo, sui 44 piloti che hanno preso parte alle qualifiche, ed ha stabilito un tempo di 49.973 secondi, pari a 191.623 miglia orarie di media. L’ottima prestazione lo ha collocato ben 134 millesimi davanti ad AJ Allmendinger, che era sceso in pista per 19esimo ed ha mantenuto la seconda posizione fino alla fine delle prove. (altro…)

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Dopo il primo successo del suo team nella Nationwide Series, ad opera del fratello Kurt, Kyle Busch si è imposto nella nona prova della Sprint Cup Series, rilanciando la propria stagione.

Per Busch si tratta della prima vittoria stagionale, la 24esima in carriera su 266 partenze nella Sprint Cup, la quarta consecutiva nell’appuntamento primaverile sull’ovale  da tre quarti di miglio della Virginia. (altro…)

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SPRINT CUP SERIES

Dopo la riasfaltatura, si va più veloci a Pocono: Quando la Sprint Cup tornerà, a giugno, a Pocono, tutti si aspettano che venga battuto il record del circuito. Secondo i piloti, che stanno testando in questi giorni, proprio a Pocono, ci sono tutti i presupposti perché il record del circuito da 2.5 miglia venga stracciato.  Addirittura, Kasey Kahne ha girato, in media, per un numero consistente di giri,  di 2 miglia orarie più veloce di sé stesso quando ha stabilito , nel 2004, il record in qualifica del circuito della Pennsylvania alla velocità di 172.533 miglia all’ora, mentre Jamie McMurray è stato colui che ha stabilito le velocità di punta maggiori.  Tutto ciò è avvenuto in condizioni meteo davvero ottime con temperature non troppo calde, meno di 20 gradi mercoledì mattina, e con un asfalto che , a detta di Kahne, ha un grip formidabile. (altro…)

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Sono parecchi i piloti che possono far bene sull’ovale da tre quarti di miglio di Richmond, Virginia, ma su tutti spiccano quelli delle due punte del Joe Gibbs Racing: Denny Hamlin cercherà di bissare il successo di Kansas City, mentre Kyle Busch proverà a dare un segnale di risveglio in una stagione cominciata decisamente in sordina. (altro…)

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Come lo scorso weekend , in Texas, la STP 400 ,al Kansas Speedway,  si è rivelata una gara con pochissime bandiere gialle , tre, mai così poche per il circuito del Kansas,  ma con tanti duelli in pista. Alla fine l’ha spuntata Denny Hamlin, già vincitore a Phoenix,  dopo aver combattuto per la leadership con Martin Truex Jr, a secco invece da 174 gare. Jimmie Johnson, vincitore proprio al Kansas Speedway lo scorso autunno,  che ha dato l’ultima vittoria a Hendrick, la 199esima, si è piazzato terzo, penalizzato sicuramente dalle soste in pit road non troppo veloci e da una strategia non azzeccata in pieno. Proprio Truex e Jimmie ripercorrono la gara attraverso questa intervista. (altro…)

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Al Kansas Speedway va in scena un’altro test su avale da 1,5 miglia, in cui i grandi favoriti sono nuovamente Jimmie Johnson e Greg Biffle e sarà interessante capire se Tony Stewart avrà risolto i problemi riscontrati in Texas.

La partenza della STP 400 è fissata per le 19 italiane di domenica e i piloti dovranno percorrere una distanza di 400,5 miglia, pari a 267 giri.

IL CIRCUITO

Il Kansas Speedway, sede dell’ottava tappa della Sprint Cup 2012, sorge una quindicina di miglia a ovest di Kansas City, città divisa tra lo stato in cui Wyatt Earp forgiò la sua reputazione e il Missouri.

Costruito a partire dal 1999 ad opera della Turner Construction, su progetto della HNTB (stessa firma del Chicagoland Speedway, tracciato dalle caratteristiche molto simili), questo ovale da 1,5 miglia ha la classica forma a D del “Cookie Cutter”, lo stampino per i biscotti. Le curve hanno un’inclinazione di 15 gradi. Il rettilineo principale, in pratica una semicurva lunga 2685 piedi, è inclinato di 10,4 gradi, mentre il backstretch, anch’esso leggermente curvo, ha un banking di 5 gradi e una lunghezza di 2207 piedi. (altro…)

credits: Getty Images For NASCAR

Greg Biffle si è imposto con autorità in una velocissima Samsung Mobile 500, settima prova della Sprint Cup, andando a sorpassare Jimmie Johnson quando mancavano 30 giri alla bandiera a scacchi.

La prima vittoria stagionale del pilota del Roush Fenway Racing è stata contraddistinta da una serie di primati per il Texas Motor Speedway, tra cui la media di gara più veloce (160.577 mph), il numero di bandiere gialle, appena due, tutte per detriti e tutte concentrate nei primi 100 giri, e il minor numero di giri dietro la pace-car, appena 10. Rappresenta un primato per la pista di Fort Worth anche il lunghissimo run in verde da 234 giri, che si è protratto fino alla bandiera a scacchi. (altro…)

Ci siamo finalmente! I lavori per le modifiche al Bristol Motor Speedway, tanto attese e volute dai fan, sono finalmente partiti.  Lo Speedway ha annunciato mercoledì che Bruton Smith, presidente di Speedway Motorsports Inc., società proprietaria del Bristol Motor Speedway, terrà una conferenza stampa, il 25 aprile, con cui ufficializzerà l’inizio delle operazioni di cantiere che accenderanno i riflettori  sullo Speedway da mezzo miglio del Tennessee.

Smith  ha recentemente confermato che si comincerà rimuovendo le barriere SAFER ,  per poi concentrarsi  sulla sede stradale, completamente da modificare in modo da renderla più conforme possibile a quella pre-2007, anno in cui è stato modificato lo Speedway nello stato in cui è ora.  Smith ha deciso di riconfigurare ancora il Bristol Motor Speedway in seguito alla penuria di spettatori registrata, solo 102.000 spettatori “ufficiali”, ma a occhio sembravano molti di meno,  contro una capienza effettiva di 160.000,  in occasione della gara del 18 marzo scorso, la Food City 500.

Credit: Todd Davis, LAT USA

SPRINT CUP SERIES

Hendrick Motorsports ritira la macchina #48 di Daytona: Ricorderete tutti le proteste  che si sono sollevate  riguardo le presunte irregolarità che la macchina #48 di Johnson aveva avuto durante il weekend di Daytona , lo scorso febbraio, causando una temporanea penalizzazione del team di 25 punti e la sospensione per sei gare del crew-chief Chad Knaus.  Ebbene, l’Hendrick Motorsports ha deciso di ritirare quella macchina, che farà compagnia, nel cosiddetto cimitero delle macchine di Dale Earnhardt Jr., a Cleveland County, North Carolina, a quella di Montoya ,schiantatasi contro il jet-dryer , sempre a Daytona lo scorso febbraio ,  causando quella infinita bandiera rossa durata più di 2 ore e facendo finire la gara alle 7 del mattino ora italiana.  Rick Hendrick ha dichiarato che , ritirando la macchina #48 ,  finalmente finiranno gli incubi di quel famigerato mese (febbraio-marzo) quando il team si è  visto piovere addosso centinaia di critiche e l’attenzione di tutti i media sia sportivi  che non. Molti hanno subito sostenuto che, nel  ritirare la macchina incriminata, Hendrick ha  indirettamente  ammesso che la macchina fosse illegale nonostante la sentenza di  John Middlebrook che non ha ritenuto  colpevole l’Hendrick Motorsports.  Sembra che questa vicenda non conosca fine! (altro…)

credits: Getty Images For NASCAR

Domenica  abbiamo assistito ad un gara a dir poco incredibile. Martinsville si è riconfermato un tracciato dove la vittoria deve essere contesa fino agli ultimi giri e ne sanno qualcosa sicuramente Jeff Gordon e Jimmie Johnson che hanno dato vita a un duello davvero emozionante, degno di Martinsville.

Comunque, altri piloti hanno fatto una buona gara , a  partire da AJ Almendinger e Dale Jr ,  rispettivamente secondo e terzo al traguardo. entrambi rilasciano le proprie dichiarazioni riguardo la corsa disputata nello Short Track della Virginia. (altro…)

credits: Getty Images For NASCAR

E’ approdato su youtube il video integrale della splendida gara di Martinsville, sesta prova della Sprint Cup, disputatasi domenica sul breve tracciato della Virginia.

Trovate il video, per cui ringraziamo l’utente  di youtube, dopo il salto. Enjoy! (altro…)

Credit: Jared C. Tilton/Getty Images

Ryan Newman ha regalato allo Stewart-Haas Racing il terzo successo stagionale andando a vincere la Goody’s Fast Relief 500 a Martinsville e portandosi a casa il “Grandfather’s Clock”, tradizionale premio della gara della Virginia.

“Rocket Man” l’ha spuntata su AJ Allmendinger e Dale Earnhardt Jr. in un finale in regime di Green-White-Checkered, dopo che tutta la gara era stata dominata dalle vetture dell’Hendrick Motorsports ed in particolare da Jeff Gordon e Jimmie Johnson, 9 titoli assoluti e 13 vittorie a Martinsville in due, 328 giri in testa il primo, 112 il secondo. (altro…)

Credit: Jeff Zelevanksy/Getty Images for NASCAR

Martinsville, con le sue due date annuali, è una delle tappe storiche del calendario e sono in molti a pensare che, dopo la riconfigurazione di Bristol, sia l’unico posto dove assistere a gare veramente “old-school”, di quelle in cui per vincere, occorre farsi largo a gomitate.

Il CIRCUITO

Il Martinsville Speedway, con la sua lunghezza di appena 0,526 miglia, è il circuito più corto del calendario della Sprint Cup, nonché quello in servizio da più tempo: la prima gara sanzionata dalla NASCAR sull’ovale della Virginia si è disputata nel luglio del 1948, la prima ufficialmente inserita nel calendario di quella che oggi è la Sprint Cup è invece andata in scena il 25 settembre del 1949, su una distanza di poco superiore alle 100 miglia. (altro…)

Photo by Justin Edmonds/Getty Images for NASCAR

Dopo i cambiamenti promessi da Bruton Smith, Presidente del Bristol Motor Speedway, entro la gara estiva di quest’anno, che si svolgerà ad agosto,  tutti si chiedono se lo Short Track del Tennessee tornerà come quello ante 2007 quando lo spettacolo era assicurato e il ‘bump and run‘ era uno stile di correre tipico del “World’s Fastest Half Mile”.  Negli ultimi giorni,  si è accesa una discussione riguardo quale sia, a tutt’oggi, lo short track predominante nella NASCAR. (altro…)