Posts contrassegnato dai tag ‘michael mcdowell’

credits: Getty Images For NASCAR

Unico a scendere sotto i 50 secondi sul giro, Jeff Gordon si è aggiudicato la pole position per la Aaron’s 499, migliorando nelle fasi finali delle prove di qualificazione il tempo fatto segnare da AJ Allmendinger.

Il 40enne di Vallejo, California, è sceso in pista per 41esimo, sui 44 piloti che hanno preso parte alle qualifiche, ed ha stabilito un tempo di 49.973 secondi, pari a 191.623 miglia orarie di media. L’ottima prestazione lo ha collocato ben 134 millesimi davanti ad AJ Allmendinger, che era sceso in pista per 19esimo ed ha mantenuto la seconda posizione fino alla fine delle prove. (altro…)

Credit: Tom Pennington/Getty Images for NASCAR

Martin Truex Jr ha realizzato il miglior tempo nelle prove di qualificazione per la Samsung Mobile 500 al Texas Motor Speedway, andando a cogliere la seconda pole stagionale per il Michael Waltrip Racing.

Il 31enne di Majetta, New Jersey, è stato il 35esimo a scendere in pista, in virtù del dell’undicesimo tempo delle libere, ed ha stabilito un tempo di 28.366 secondi, pari a 190.369 miglia orarie, che gli ha consentito di scavalcare Brad Keselowski e di rimanere al comando fino alla fine.  (altro…)

Credit: By Chris Trotman, Getty Images for NASCAR

Carl Edwards, al volante della Ford Fusion #99 del Roush Fenway Racing, ha fatto segnare il miglior tempo nelle qualifiche per la Ford 400, ultimo round delle Chase For The Cup 2011, mettendo quindici posizioni in griglia tra sé e Tony Stewart, il suo unico rivale nella lotta per la Sprint Cup.

Molto veloce fin dalle libere, Edwards è sceso in pista per 47esimo, segnando un tempo di 30.775 secondi, equivalente ad una velocità media sul giro di 175.467 miglia orarie, che gli ha permesso di scavalcare Martin Truex Jr., in pole fino a quel momento, di poco più di un decimo di secondo. Per il pilota del Missouri si tratta della terza pole stagionale, la decima in carriera su 265 gare di Sprint Cup (altro…)

Credit: Todd Warshaw/Getty Images for NASCAR

Greg Biffle è sceso in pista per ultimo nelle prove di qualificazione per la AAA Texas 500, ed ha soffiato la pole position al compagno di tema David Ragan per un millesimo di secondo, siglando un tempo di 27.873 secondi, pari ad una media di 193.736 miglia orarie. (altro…)

Credit: Streeter Lecka/Getty Images for NASCAR

Un’insistente perturbazione ha costretto la NASCAR ad annullare il turno di qualificazione per la TUMS Fast Relief 500, settima prova della Chase For The Cup, che si disputerà domani a partire dalle 19:30 italiane. (altro…)

Jerry Markland/Getty Images for NASCAR

Mark Martin, al volante della Chevrolet Impala #5 dell’Hendrick Motorsports, ha messo a segno la 51esima pole in carriera, la seconda stagionale dopo quella di Daytona a luglio, percorrendo un giro del Talladega Superspeedway in 52.799 secondi, pari ad una media di 181.367 miglia orarie.  (altro…)

Credit: Photo by Jason Smith/Getty Images for NASCAR

Prima pole stagionale per Tony “Smoke” Stewart al Charlotte Motor Speedway. Il pilota della Chevrolet Impala #14 ha conquistato la pole position per la Bank of America 500, grazie ad un tempo di 28.131 secondi, pari a 191.959 miglia orarie, che gli ha consentito di battere per 6 millesimi di secondo il tempo stabilito da Matt Kenseth in una sessione di qualifica altrimenti dominata dalle Ford. (altro…)

Jared C. Tilton/Getty Images for NASCAR

Greg Biffle, al volante della Ford Fusion #16 de Roush Fenway Racing, è sceso in pista per 35esimo durante le qualifiche per la Holliwood Casino 400, 30esima prova della Sprint Cup, siglando un tempo di 30.877 secondi, pari a 174.887 miglia orarie di media, che gli è valso la pole position.

Biffle ha preceduto il compagno di squadra Carl Edwards, sceso in pista per 39esimo, mentre la seconda fila dello schieramento sarà formata da Kyle Busch e da Matt Kenseth. (altro…)

Credit: Jason Smith/Getty Images for NASCAR

Martin Truex scatterà dalla prima posizione per la AAA 400 sul Dover International Speedway, pista su cui aveva ottenuto la sua ultima pole position a maggio del 2010, grazie ad un tempo di 2.641 secondi alla media di 159.004 miglia orarie. (altro…)

Ryan Newman in qualifica a Loudon per la Sylvania 300

Credit: Geoff Burke/Getty Images for NASCAR

Ryan Newman partirà nuovamente davanti a tutti nella Sylvania 300, dopo qualifica che il pilota di south Bend, Indiana ha letteralmente dominato, scendendo in pista per ultimo e stabilendo il miglior crono in 28.213 secondi, pari a 135.002 miglia orarie di media.

Unico del gruppo a oltrepassare la barriera della 135 miglia, Newman ha preceduto Kasey Kahne per 5 centesimi, aggiudicandosi la terza pole stagionale, la sesta sul tracciato del New Hampshire, la 49esima un carriera su 360 presenze, un dato che lo colloca al nono posto di sempre, a pari merito con Bobby Isaac. (altro…)

Jared C. Tilton/Getty Images for NASCAR

Matt Kenseth si è aggiudicato la pole position per la prima gara della Chase For The Cup 2011, mettendo a segno un giro da 29.469 secondi, pari a 183.243 miglia orarie, sul Chicagoland Speedway. (altro…)

Credit: Richard Wolowicz/Getty Images

L’australiano Marcos Ambrose, fresco vincitore della gara di Watkins Glen della Sprint Cup di domenica scorsa, è volato dal Michigan al Canada per aggiudicarsi la NAPA Auto Parts 200 sul Circuit Gilles Villeneuve di Montreal, 24esima prova della Nationwide Series, ultimo appuntamento su stradale del campionato.

Per Ambrose, alla sua unica partecipazione nella categoria per il 2011, si tratta della prima vittoria su quattro partecipazioni a Montreal, la quarta su 75 presenze in Nationwide. (altro…)

Burnout per Reed Sorenson, Credit: Jason Smith, Getty Images

Reed Sorenson si è aggiudicato nella notte la Bucyrus 200, svoltasi a Elkhart Lake, Wisconsin, sedicesimo appuntamento dei 34 che compongono il calendario della Nationwide Series, che costituisce la sua prima affermazione del 2011, nonché la prima dal 2007 a questa parte. La vittoria, per Sorenson, è arrivata in modo quanto mai rocambolesco, dopo tre tentativi, tutti infruttuosi, di green-white-checkered finish. La gara è stata condotta in larga parte da Michael McDowell, che ha però visto sfumare le proprie chances a causa di un errore nel finale concitato.

il gruppone della Nationwide si snoda sui saliscendi di Road America, Credit: Jonathan Daniel, Getty Images

A quattro giri dalla baniera a scacchi, Doug Harrington è andato a muro, rendendo necessario un periodo di neutralizzazione e quindi un primo ricorso alla regola del green-white-checkered. Al restart è stato subito il caos alle spalle di McDowell e Fellows: Jacques Villuneuve, sulla Dodge #22 del Penske Racing, si è buttato all’interno di Brian Scott e Max Papis, mettendo due ruote sull’erba (lui stesso ha dichiarato di non essersi ricordato che la pista si restringe proprio in quel punto) e carambilando su proprio su Scott e Papis. Il primo è finito nella ghiaia, mentre l’italiano è finito dritto a muro, rimediando danni rilevanti alla vettura.

“Mi dispiace ragazzi, lo sapevo che la #22 avrebbe fatto qualcosa di stupido” ha subito detto Max via radio, per poi rincarare la dose nel dopo-gara, quando è andato a parcheggiare la Chevy del Kevin Harvick Inc accanto alla stock di Villeneuve nel chiaro tentativo di confrontarsi con il pilota canadese.

Allgaier ha visto la vittoria sfuggire per qualche litro, Credit: Jonathan Daniel, Getty Images

Tornando alla gara, il secondo tentativo di concludere la gara in verde è sfumato proprio a causa di un errore di McDowell, andato per prati come molti altri piloti in un punto del circuito in cui sembra ci fosse dell’olio o qualche altro problema di aderenza. La leadership a quel punto è passata a Justin Allgaier per l’ultima ripartenza. Il pilota della Chevrolet #31 è riuscitoa prendere un buon vantaggio, vanificato però dall’ennesima neutralizzazione, causata questa volta da una vettura ferma in traiettoria, la #88 di Aric Almirola.
La classifica a quel punto doveva essere congelata, ma Allgaier ha finito il carburante, non riuscendo a mantenere la velocità della Pace Car e Ron Fellows, invece di rallentare, ha sorpassato di gran carriera Allgaier, andando a tagliare il traguardo per primo in regime di bandiera gialla. I commissari, riesaminate le immagini, hanno attribuito la vittoria a Sorenson, che aveva sottolineato polemicamente la sua situazione, affiancando Fellows sotto la bandiera a scacchi. Al terzo posto ha chiuso Villeneuve, seguito da Sadler, Wallace, Ranger, Annett, Stenhouse Jr., Carmichael e Fitzpatrick.

Primo successo del 2011 per Sorenson, Credit: Jonathan Daniel, Getty Images

“Questo non è il posto dove pensavo di vincere una gara. Non ero mai stato qui” ha detto il vincitore “E’ facile per tutti entrare in contatto e causare incidenti (in finali in regime di green-white-checkered). Siamo stati capaci di capitalizzare su questo. Quando l’ultima gialla è uscita, Justin era primo e noi secondi. Siamo stati in grado di rimanere al secondo posto. Justin ha finito la benzina in Curva 6 e a noi siamo riusciti a finire il giro e ad avere anche della benzina per il burnout”

In classifica generale Sorenson è balzato al comando e precede di 5 lunghezze Sadler e di 7 Stenhouse Jr.. Più lontano, 34 punti, Justin Allgaier.