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La vittoria di Pastor Maldonado e della Williams è stata meritatissima e ne daremo giusto merito e risalto nelle nostre consuete pagelle. Detto questo, senza voler togliere niente all’impresa del venezuelano, in questo post vi vogliamo dar conto di alcuni errori strategici commessi dalla Ferrari e dalla Lotus,errori che, a nostro avviso, hanno privato Alonso e Raikkonen della possibilità di vincere il Gp o quantomeno di impensierire maggiormente Maldonado. (altro…)

Come nostra consuetudine proviamo a capire qualcosa in più delle prove libere del venerdi’ concentrandoci sull’analisi dei long run in modo da valutare il passo gara di alcuni dei protagonisti.
Questa volta focalizziamo la nostra attenzione su Vettel (Red Bull), Button (McLaren), Alonso (Ferrari), Schumacher (Mercedes) e Raikkonen (Lotus). (altro…)

Ha destato tanto scalpore la manovra difensiva di Rosberg su Hamilton prima e Alonso poi. Molti, convinti del fatto che dovesse essere punito per manovra pericolosa, sono rimasti basiti dinanzi alla mancata penalizazione, arrivando perfino a parlare di complotto: “Come si può punire il vincitore dell’ultima gara? Però se l’avesse fatta Hamilton…” Altri invece han tirato fuori la nuova regola FIA che impone al pilota che si difende un solo cambio di traiettoria per cercare un penalty per il tedesco.

Cerchiamo di fare un pò di chiarezza, su tante cose. (altro…)

COPYRIGHT @stephanesamson

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Vettel 10: non sbaglia niente. Chi lo dava per morto ha sbagliato i suoi calcoli. Resta freddo anche quando Kimi gli arriva alle spalle a drs aperto.

Webber 6,5: la redbull torna in forma e lui fa un piccolo passo indietro…come accade di solito in queste occasioni

Button 5: si sciolgie via via col passare dei giri, certo il ritiro non è colpa sua,ma dopo Melbourne ha buttato via troppi punti

Hamilton 6: consiglio…4 ruote da treno prossima gara cosi non deve più fermarsi a cambiare le gomme. Box McLaren degno di raccolgiere il testimone di quello williams degli annio 80/90. Lewis soffre le gomme in gara e spariace un poco alla volta.

Alonso6,5: raccoglie più del dovuto, ma è lui ad esserci e gli altri a mancare…quindi tutto di guadagnato giustamente

Massa 6: è riuscito a fare un sorpasso…è riuscito a fare un punto…incredibile…ora lasciatelo riposare va

Rosberg 6,5: torna sul deserto,pardon,terra. Passa tutto il tempo a chiudere chi gli è dietro rispetto che guardare avanti,ma alla mercedes non poteva chiedere di più

Schumacher 5: altro weekend no…ma appena riuscirà  a far girare tutto al meglio…

Raikkonen9: che gara,che rimonta,meglio anche del Kimi dei vecchi tempi. È un valore aggiunto a questo campionato,puntava a vincere..ma forse per la Lotus ancora non è il momento giusto

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La F1 si ritroverà a Barcellona con una certezza…non ci sono certezze. Quattro gare,quattro vincitori,quattro podii diversi.Oggi è stato il turno della Redbull e del ritorno di Vettel…Noi di motorsportrants non l’abbiamo mai dato per morto e nemmeno gli abbiamo dato del fermo alla prima difficoltà. Anzi avevamo già detto in Cina che Seb nonostante l’auto aveva fatto una grande gara,coriacea e di sostanza.
Se riescono a sitemare la questione scarichi saranno cavoli amari ancora per tutti.

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Le quote. Pilota e scuderia vincente. Molto equilibrio nelle quotazioni del pilota vincente del Gp della Cina: secondo i bookmakers il favorito è il poleman Rosberg, quotato a 4.25 (per ogni euro scommesso si vincono 4 euro e 25 centesimi). Ma molto vicini sono Button (dato a 4.75), Hamilton (5.25), Schumacher (6.5) e Raikkonen (9.5).
Quote alte (indice di un evento considerato poco probabile) per la vittoria di Kobayashi (15), Webber (anche lui 15), Vettel (20) e Alonso (22).
Per quanto riguarda la scuderia vincente, Mercedes e McLaren sono vicinissime: la prima è quotata a 2.50, la seconda a 2.55. Molto equilibrio anche tra Lotus, Red Bull e Sauber, date, rispettivamente, a 8 , 8.55 e 9.
Una vittoria della Ferrari sarebbe pagata, invece, a 18.
Giro più veloce in gara. Qui i piloti McLaren sono dati per favoriti (Hamilton è quotato a 4, Button a 4.75), mentre la quotazione dei piloti Mercedes sale in maniera evidente (Rosberg e Schumacher entrambi a 8).
Evidentemente non c’è molta fiducia sulla capacità della Mercedes di preservare bene le gomme, visto che anche Vettel e Webber hanno una quotazione inferiore (rispettivamente 6 e 6.5) e Raikkonen è appaiato anche lui ad 8.
Alonso è quotato a 22, Grosjean a 25, non hanno una quotazione specifica i piloti Sauber, quindi chi intende puntare su uno dei due deve scommettere “Altro” (cioè pilota non compreso nelle quote): in quel caso vincerebbe 35 volte la posta.
Migliore gruppo. I piloti sono divisi in 5 gruppi: bisogna indicare all’interno del gruppo quale pilota si classificherà meglio. (altro…)

  • Rosberg centra la prima pole al Gp numero 110 in F1 e riporta la Mercedes in pole position dai tempi di Fangio (Gran Premio d’Italia 1955). Schumacher, grazie all’arretramento di Hamilton, parte per la prima volta in prima fila dal suo ritorno in F1 (l’ultima volta gli era successo a Suzuka nel 2006, anche in quel caso era secondo). La Mercedes avrà risolto i problemi di usura delle gomme in gara?
  • La grande prestazione di Kobayashi (terzo) conferma la competitività della Sauber, Perez, un attimo appanato rispetto al team mate, partirà comunque buon ottavo. Soprattutto in prospettiva gara la monoposto svizzera ha dimostrato di preservare molto bene le Pirelli. Ancora un podio per Sauber?
  • Hamilton, penalizzato di 5 posizioni, partirà settimo, esattamente dietro un Button (quinto) sembrato qui leggermente sottotono in qualifica. Jenson uscirà come al solito alla distanza? E Lewis ci farà vedere una bella rimonta con bei sorpassi?
  • Ormai è assodato: la Red Bull è tornata tra gli “umani” e quello che sembra soffrirne di più è Vettel, che esce dalla Q1 per la prima volta dopo ben 43 gare e che perde il confronto in qualifica con Webber per la terza volta su tre quest’anno. Saprà rifarsi in gara?
  • La Ferrari riesce ad entrare per il rotto della cuffia in Q1 con Alonso, mentre Massa è ancora una volta fuori dalla top ten,ma almeno riesce a contenere a livelli decenti il distacco dal compagno di squadra. A San Fernando riuscirà di nuovo il miracolo di spremere il massimo possibile dalla Rossa? E Massa darà finalmente segnali di risveglio?
  • Settimo a Melbourne, quinto a Sepang: Raikkonen (quarto in griglia) migliorerà ancora, salendo magari sul podio? E Grosjean (decimo) sarà in grado di concludere finalmente un Gp con la Lotus?
  • Curiosamente dalla settima fila in poi la griglia vede appaiati tutti compagni di squadra (due Williams, due Force India, due Toro Rosso e cosi’ via): riuscirà qualcuno a risalire in zona punti azzardando magari una strategia alternativa?

Come nostra consuetudine proviamo a valutare l’andamento delle prove libere del venerdi’ concentrando la nostra attenzione sull’ultima parte della seconda sessione, quando cioè le vetture viaggiano in assetto da gara (quindi con molta benzina a bordo e senza utilizzare liberamente il Drs), in modo da ricavare indicazioni sul possibile passo-gara e sul degrado delle gomme.
Ci focalizziamo su Schumacher, Hamilton, Vettel, Alonso e Kobayashi. (altro…)

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Alonso ci ha messo del suo ed ha dimostrato di esserci. Ora tocca ai tecnici far progredire la vettura di maranello per poter puntare al mondiale che il presidente Montezzemolo vuole. Proprio dopo il gp della Malesia si è deciso di accelerare con lo svillupo delle nuove parti. Non una versione b, ma i cambiamenti saranno sostanziali. Gli scarichi sono la zona in cui si lavorerà di più in quanto quelli presenti ora sono concettualmente sbagliati. La ferrari pensava di farli soffiare verso il centro vettura direttamente verso l’estrattore, ma è parso subito chiaro dai primi test in pista che la soluzione giusta era in realtà farli soffiare verso l’esterno come fatto da sauber,mclaren e redbull in quanto la soffiatura centrale va a creare instabilità al posteriore. Sembra cambieranno le fiancate, e per i nuovi scarichi e per dei nuovi radiatori più snelli. Resterà il pullrod all’anteriore anche se fa flettere troppo il telaio in quel punto. Pensare di tornare al pushrod vorrebbe dire ripensare alla costruzione del telaio con relativi crash test da rifare.
Anche il musetto cambierà. Quello attuale crea instabilità nei tratti lenti. Vedremmo nuovi profili alari e delle nuove paratie laterali per migliorare l’aria attorno alle ruote.

Bell’iniziativa oggi da parte della Scuderia Ferrari che per un’ora ha risposto alle domande che i fan hanno postato su Twitter seguendo l’ashtag #askFerrari, pubblicizzato in mattinata. Si è parlato un pò di tutto, senza scendere ovviamente mai nei dettagli, ma qualcosa si è comunque intuito. Non sono certo mancate le sorprese.
Tante le domande a cui si è data risposta e ovviamente tante altre rimaste inevase, impossibile rispondere a tutti! Vediamo un pò cosa abbiamo scoperto.

Capitolo piloti. Il primo tweet in assoluto di questa live chat rivela che la Ferrari non ha un terzo pilota ufficiale, e nessuna regola impone di dichiararlo. Quindi Bianchi e Rigon sono semplicemente due piloti del programma giovani, e con questi chiari di luna, nel loro immediato futuro non c’è una rossa. Inoltre, a precisa domanda posta da noi, abbiamo scoperto che il futuro di Davide Rigon, utilizzato al simulatore di Maranello, non è in Formula 1, ma comunque è previsto un suo impiego agonistico “attivo”, anche se non sappiamo in quale categoria e in che forma. Avevamo chiesto poi se Bianchi, pilota FDA, avesse qualche possibilità di debuttare in F.1 direttamente di rosso vestito o se invece dovesse prima fare un pò di gavetta. Purtroppo non abbia avuto risposta. Invece le voci su Kubica, di un suo futuro o comunque di un contatto con la Ferrari, sono state bollate come “rumors dei media”. Ovviamente non poteva mancare l’argomento principe di questo periodo: Massa. Avevamo chiesto se il problema di Massa in Malesia, con il compagno di squadra che vinceva la gara mentre lui non reggeva il ritmo di Petrov, fosse da addebitare magari ad un assetto troppo votato all’asciutto. Ci han detto che no, non era quello il problema, dato che tra asciutto e bagnato la differenza è ormai minima. Il problema di Felipe è stato che da metà gara in poi ha sofferto un degrado importante delle gomme anteriori, dovuto a cosa non sappiamo (noi, la Ferrari mi sa di si). E hanno pure confermato che le auto sono perfettamente uguali. Come a dire che la differenza la fa il pilota… Lo so cosa vi state chiedendo, non lo sappiamo. I tweets “Felipe has all the possible support from the team, no doubt at all about it”, “La Ferrari crede nel talento di Massa” (We have faith in his talent”) e “Perez è un pilota Sauber” rispondono alla vostra domanda. Anzi, per essere più chiari “non ci sono piani di sostituzione” e sostituzione Massa – Perez? “No, non siamo interessati.” Di più non sappiamo, ne ci hanno voluto dire. Si è anche ovviamente parlato dell’eroe di domenica, Alonso. Di lui abbiamo scoperto che è un’amante della musica classica e che dopo la vittoria era al settimo cielo, oltre al fatto che la FF che ha trovato all’aeroporto non era un regalo per la vittoria, ma “l’auto aziendale”, per così dire, per tornare a Maranello. Nulla che ci cambi la vita insomma. Ah, siete anche voi tra quelli convinti di strani giochi di squadra tra Perez e la Ferrari? “This is one of the biggest bullshit of the last few years…”, e come se la prendono a Maranello… (altro…)

Corsi e ricorsi storici. Scemo io a crederci. Scemo io a pensare che per un momento Perez era come Pedro Rodriguez in quella gara tra le dune di Zandvoort 71 nella pioggia ad inseguire la ferrari di ickx. Scemo proprio. Non stavo considerando varie cose. Che Pedro erea Pedro. Che pedro guidava una Brm e dietro alla schiena non aveva un motore ferrari come invece ha perez. Che pedro non aveva un ingegnere stupido a dirgli cavolate via radio e la gara se le gestiva da solo.

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Come si può dire ad un pilota, che viaggia 1secondo più veloce della vettura davanti,stai calmo che per noi è importante il secondo posto. Viviamo nell’era del drs dove anche un bambino può superare in rettilineo senza rischiare staccate assurde…e mancavano ancora10 giri! E che caso…Dopo il team radio  l’errore di checo…Errore che fa stare tutti tranquilli…sauber con il secondo posto e la sua fornitura di motori e la ferrari alla prima vittoria stagionale. Ma proprio questo team radio a me puzza..come puzza a molti sentiti in twitter. È arrivato con una precisione assurda…e che caso.
Sauber motori ferrari, perez pilota accademy ferrari pronto ad andare in ferrari il prossimo anno….E poi c’è chi vuole la terza vettura per team…
Meglio che mi violenti psicologicamente a pensare ad un errore di distrazione di perez dopo l’innoportuno team radio del suo ingegnere… Meglio che non pensi alle vittorie strane di alonso come singapore 08,germania10,silverstone2011.
Alonso che vince bene in malesia, dove la pioggia e la sua guida  mascherano una ferrari non al top….ma come dice alonso stesso…questa vittoria non sistema nulla…la macchina schifo faceva e schifo fa. Anzi in Malesia la ferrari ha un problema in più…la crisi di Massa sempre più evidente. La ferrari non è quella vincente di alonso in testa al mondiale…ma nemmeno quella ultima di massa. Alonso che inizia il mondiale come senna nel 93…da primo in classifica con una vettura inferiore…gli manca solo di cavare sangue dalle rape.

In tutto questo c’è la solita farsa della F1 con la pioggia. Assurdo non permettere ai team di far cambiare assetto, e assurdo andare a correre in malesia nel tardo pomeriggio e in questo periodo. Piove? Basta andare più piano…chiedere a kartikeyan che oggi si è visto rovinare una gara eccellente nei primi giri da una bandiera rossa assurda…come successe a Winchelock nel 2008 al nurburgring. Perchè castrare le gare? Perchè castare le possibilità di dividere i piloti coi coglioni dalle femminuccie? Allora facciamo risparmiare soldi alla pirelli…che smetta di fare le gomme full wet che se quando piove tutti son li a lamentarsi.
La gara poi vede una debacle red bull, con lo scandaloso team radio,un altro, dell’ingegnere di vettel che gli urla di fermare la macchina. Vettel si lamenta di essere senza radio…e 25anni fa come facevano? La mclaren si perde, la mercedes affoga,grosjean dimostra il motivo per cui briatore lo licenziò. Bruno lalli senna invece stupisce…come ricciardo che ha sverniciato tutti all’esterno oggi.
Mah…un altra gara che non ci fa capire i valori in campo…al solito biosgnerà attendere la cara e vecchia Europa.

Le quote.Pilota e scuderia vincente L’esito del Gran premio d’Australia, in buona parte confermato dall’andamento delle qualifiche della Malesia, ha ribaltato le previsioni dei bookmakers: ora la McLaren e i suoi piloti ricoprono il ruolo di grandi favoriti, mentre si sono notevolmente alzate le quote di squadre che hanno deluso o hanno mostrato difficoltà come Red Bull e Ferrari.
Cosi’ il pilota che parte con i favori del pronostico è Lewis Hamilton, la cui vittoria domani è quotata a 2.25 (per ogni euro scommesso si vincono 2 euro e 25 centesimi), seguito a ruota dal team mate Button, dato a 2.9.
Interessante la quota di Vettel (6.5), poi si salta a Schumacher e Webber, entrambi quotati a 15.
Vengono considerate estremamente improbabili le vittorie di Rosberg, Raikkonen e Alonso (tutti quotati a 45) e di Grosjean (75).
Tra le scuderie una vittoria McLaren è data a 1.27 (una quota molto bassa sintomo di un evento considerato estremamente probabile), poi abbiamo Red Bull (4.5), Mercedes (10.5), Lotus (26) e Ferrari (30). (altro…)

Il venerdi’ di prove libere del Gran Premio della Malesia è stato caratterizzato da pista asciutta e alte temperature dell’aria e della pista: ciò ha consentito alle squadre di utilizzare con profitto le tre ore a disposizione, riuscendo a provare diverse soluzioni di assetto, carico benzina e pneumatici.
Proprio le gomme potranno rappresentare un fattore chiave della gara di domenica: se la pista sarà bagnata o in condizioni mutevoli, come al solito sarà determinante la scelta tra full wet ed intermedie e il momento di passare da un tipo all’altro e/o di rischiare le gomme d’asciutto; se invece le condizioni climatiche resteranno quelle di oggi, si annuncia un Gp ricco di pit stop visto l’alto degrado delle Pirelli.
La scorsa stagione, quando le squadre avevano a disposizione dure e soft, si videro addirittura 4 soste, mentre quest’anno la Pirelli ha portato le dure e le medie.
Oggi, però, abbiamo potuto notare in pista numerosi residui di gomma, i famosi marbles, segno inequivocabile dell’importante usura dei pneumatici, la cui presenza tra l’altro costringe i piloti ad attenersi a mantenere strettamente il binario pulito, pena evidenti problemi di aderenza che hanno portato a diversi errori ed escursioni.
Proprio per vedere come le diverse scuderie riescono a far lavorare le gomme, concentriamo la nostra attenzione sull’ultima parte della seconda sessione di libere, quando, cioè, i team simulano le condizioni di gara effettuando dei run più o meno lunghi con molta benzina a bordo. (altro…)

‎”…e ho capito che Dio mi aveva dato il potere di far tornare indietro il mondo rimbalzando nella curva insieme a me. Mi ha detto “chiudi gli occhi e riposa”. e io ho chiuso gli occhi…”

Lucio Dalla
“Ayrton”

E’ con queste parole che anche noi di MotorsportRants.com vogliamo ricordare Marco Simoncelli ora che la Formula 1 si appresta a scendere in pista a Sepang. E mi scusino i fan del brasiliano se posso aver commesso un “sacrilegio”.

SIC. Com’è beffardo il destino, come se non bastasse si mette a giocare anche con le parole. SIC, come Sepang International Circuit,  ma anche come l’abbreviazione televisiva che sta (stava…) per Marco Simoncelli. Cinque mesi dopo i motori che contano tornano in Malesia per un gara di campionato. Impossibile non andare indietro con la mente, a quella tragica mattina di ottobre. E anche il Circus della F.1 non è immune al ricordo. (altro…)