Sprint Cup – Gordon e Johnson dominano ma a vincere è Ryan Newman in green-white-checkered

Pubblicato: 2 aprile 2012 da Giannazzo in nascar
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Credit: Jared C. Tilton/Getty Images

Ryan Newman ha regalato allo Stewart-Haas Racing il terzo successo stagionale andando a vincere la Goody’s Fast Relief 500 a Martinsville e portandosi a casa il “Grandfather’s Clock”, tradizionale premio della gara della Virginia.

“Rocket Man” l’ha spuntata su AJ Allmendinger e Dale Earnhardt Jr. in un finale in regime di Green-White-Checkered, dopo che tutta la gara era stata dominata dalle vetture dell’Hendrick Motorsports ed in particolare da Jeff Gordon e Jimmie Johnson, 9 titoli assoluti e 13 vittorie a Martinsville in due, 328 giri in testa il primo, 112 il secondo.

La Goody’s Fast Pain Relief si è sviluppata su lunghi run in verde, tanto che le bandiere gialle totali sono state appena 7, un record per il cortissimo tracciato della Virginia, che non vedeva un numero così esiguo di neutralizzazioni dal 1996.

Le vetture da battere sono sembrate fin da subito quelle dell’Hendrick Motorsports, ed in particolare quella di Jeff Gordon, il quale ha impiegato appena 20 giri a portarsi in testa e ha letteralmente dominato, impensierito solo da Jimmie Johnson, autore di ben due rimonte dalla 20esima posizione.

Credit: John Harrelson/Getty Images for NASCAR

I primi a fare la conoscenza dei muretti di Martinsville sono stati i fratelli Busch: Kurt ha forato l’anteriore destra dopo una sessantina di giri, probabilmente a causa di un uso eccessivo dei freni, ma è riuscito a tornare in pit road, mentre Kyle ha subito la rottura della track bar posteriore al 99esimo giro, finendo contro le barriere e dando origine alla prima neutralizzazione della gara.

Durante le soste ai box in regime di bandiera gialla, Jimmie Johnson e Ryan Newman sono incappati in una penalizzazione per eccesso di velocità ai box. Johnson prima della gialla era risalito velocemente fino alla quinta posizione, ed ha poi ripreso rapidamente la rimonta, sorpassando gli avversari con una certa facilità, mentre Newman ha dovuto aspettare il 265esimo giro per sdoppiarsi grazie alla regola del Lucky Dog.

Mentre nelle prime posizioni si facevano vedere anche Clint Bowyer, Dale Earnhardt Jr. e  Brad Keselowski, miglioravano decisamente le prestazioni delle Ford di Matt Kenseth e Carl Edwards, ma non abbastanza da lottare per le prime posizioni. Stesso discorso per AJ Allmendinger, che strada facendo ha trovato il bandolo della matassa a livello di setup ed è riuscito, dopo essere stato anche doppiato, a riportarsi nella top-15.

Al giro 316 è arrivata la prima delusione per Rick Hendrick, quando il poleman Kasey Kahne ha rotto il motore mentre si trovava in lotta nelle primissime posizioni, disperdendo olio in pista e facendo scattare la quarta gialla di giornata.

Johnson ha fatto al sua prima apparizione al comando al giro 356, dopo aver passato all’interno Gordon, ma un testacoda di Kvapil ha nuovamente neutralizzato la corsa. La conseguente tornata di pit stop ha visto Denny Hamlin scavalcare Gordon e Johnson, ma la sua permanenza in prima posizione ha avuto vita breve, perché il cinque volte campione si è nuovamente portato in testa, pur non riuscendo a scrollarsi di dosso la sagoma rossa della Chevy #24, mentre in terza piazza è salito dale Earnhardt Jr, prefigurando una tripletta straordinaria per il team Hendrick.

Credit: John Harrelson/Getty Images for NASCAR

Proprio quando la minaccia del consumo di carburante cominciava a farsi sentire, è arrivato il nuovo sorpasso di Gordon ai danni di Johnson, dopo un duello durato diverse tornate e culminato in una splendida manovra, fiancata contro fiancata, proprio mentre si accendevano le luci gialle della sesta neutralizzazione di giornata.

Proprio quando Gordon e Johnson sembravano avviati a giocarsi la gara e a conquistare la 200esima vittoria in Sprint Cup dell’Hendrick Motorsports, David Reutimann, al Volante della Chevrolet #10, ha prima avuto un problema a una sospensione, che lo ha costretto a girare a velocità ridotta, e poi ha rotto il motore, fermandosi in pista e scatenando, oltre ad una neutralizzazione che ha fatto scattare il regime di Green-White-Checkered, anche diverse polemiche.

Ai molti, soprattutto dalle parti del team Hendrick, che si sono chiesti come mai il pilota del Tommy Baldwin Racing non fosse rientrato subito in pit road, un David Reutiman apparso decisamente dispiaciuto ha risposto: “Mi dispiace di aver causato qualcosa che ha cambiato l’esito della gara, devo scusarmi con i ragazzi a cui ho creato un problema. Si è rotto un tirante o qualcosa del genere. Stavo cercando di arrivare fino alla fine perché avevamo bisogno di un paio di giri per restare nella top-35 degli Owners. La macchina si è spenda sul backstretch, non mi sono fermato intenzionalmente. Mi dispiace, ma non potevo scendere a spingere. Mi avevano anche dato la bandiera nera e stavo cercando di rientrare ai box ma non ci sono arrivato”.

Durante il conseguente periodo di neutralizzazione, tutti i piloti a pieni giri, con l’eccezione di Gordon e Johnson, si sono fermati per una sosta ai box e si sono schierati alle spalle dei due leader pronti ad approfittare delle gomme nuove.

Credit: Jeff Zelevansky/Getty Images for NASCAR

Il disastro annunciato è prontamente arrivato quando i primi due, con gomme vecchie 120 giri, sono scattati lentamente e Clint Bowyer, che ripartiva dalla terza posizione, si lanciato a tutta velocità all’interno di Gordon, spinto anche da una maligna tamponata di Ryan Newman, ed ha innescato prima una situazione di three-wide, e poi l’inevitabile carambola che ha messo fuori gioco, oltre allo stesso Bowyer, anche Gordon e Johnson, partiti entrambi in testacoda.

Dal groviglio di vetture causato dallo strike di Bowyer è uscito in testa proprio Newman, seguito da AJ Allmendinger e Dale Earnhardt Jr, che ha però rimediato un brutto colpo all’anteriore destra quando è finito contro Jeff Gordon. Per il quattro volte campione al danno si è aggiunta la beffa quando è rimasto senza benzina prima di riuscire ad arrivare alla pit road ed ha dovuto attendere l’intervento dell’apposito mezzo dell’organizzazione, che lo ha spinto fino alla sua piazzola, mentre accumulava un giro di ritardo dai primi.

Credit: Jared C. Tilton/Getty Images

Il successivo restart è andato invece a concludere la gara, con AJ Allmendinger che è riuscito a resistere un giro all’esterno di Ryan Newman, ma poi ha dovuto alzare il piede e accontentarsi del secondo posto, mentre Dale Earnhardt Jr si è dato da fare per chiudere tutte le porte e mettere in banca la terza posizione, davanti a un Matt Kenseth che ha portato al traguardo la migliore delle Ford del team RFR. Hanno completato la top-10 Martin Truex Jr., Denny Hamlin, Tony Stewart, un ottimo Aric Almirola, Brad Keselowski, … e Clint Bowyer. Jimmie Johnson ha terminato la prova al 12esimo posto, Jeff Gordon al 14esimo.

“Non temevo tanto AJ in restart, il più pericoloso era Junior alle mie spalle” ha dichiarato Newman. “Per me era importante non esagerare e fare una buona partenza, vedermela con AJ e distanziare la #88 il più possibile.”

“Mi ha battuto” ha detto Allmendinger, che ha comunque ottenuto il suo miglior risultato in carriera in Sprint Cup. “Non mi ha spinto verso l’esterno come avrebbe potuto fare, mi ha lasciato l’opportunità di giocarmela all’esterno, ma non eravamo abbastanza veloci a centro curva per tenergli testa. Però abbiamo avuto un’occasione, ed era tutto quello che si poteva chiedere”.

La classifica della Sprint Cup, dopo 6 eventi, vede ancora al comando GReg Biffle, 13esimo a Martinsville, con 226 punti, davanti a Dale Earnhardt Jr. (220), Tony  Stewart (214), Matt Kenseth (214), Kevin Harvick (214) e Martin Truex Jr. (214), Denny Hamlin (210), Ryan Newman (212), Clint Bowyer (192), Jimmie  Johnson (189), Carl Edwards (179) e Brad Keselowski (175).

Nonostante la prestazione monstre, Jeff Gordon è ancora 21esimo, a 53 punti dall’ingresso nella Chase.

Ordine di arrivo della Goody’s Fast Relief 500, sesta prova della Sprint Cup

1 5 39 Ryan Newman Outback Steakhouse Chevrolet 515 47 4 102.9 $198,808 Running 1 12
2 27 22 AJ Allmendinger Shell Pennzoil Dodge 515 42 89.4 $150,610 Running
3 14 88 Dale Earnhardt Jr. AMP Energy/Diet Mtn. Dew/National Guard Chevrolet 515 42 1 114.7 $116,985 Running 1 3
4 21 17 Matt Kenseth Stephen Siller Tunnel to Towers/Gary Sinise Fdn Ford 515 41 1 99.7 $152,821 Running 1 1
5 13 56 Martin Truex Jr. NAPA Auto Parts Toyota 515 39 98.1 $117,949 Running
6 3 11 Denny Hamlin FedEx Freight Toyota 515 39 1 111.5 $128,101 Running 2 31
7 15 14 Tony Stewart Office Depot / Mobil 1 Chevrolet 515 37 91.8 $133,410 Running
8 19 43 Aric Almirola Smithfield Helping Hungry Homes Ford 515 37 1 90.8 $121,196 Running 1 3
9 7 2 Brad Keselowski Miller Lite Dodge 515 36 1 105.6 $117,455 Running 2 2
10 4 15 Clint Bowyer 5-hour Energy Toyota 515 35 1 113.6 $111,999 Running 1 2
11 28 99 Carl Edwards Fastenal Ford 515 33 74.9 $124,451 Running
12 22 48 Jimmie Johnson myLowes Chevrolet 515 33 1 109.4 $124,071 Running 3 112
13 26 16 Greg Biffle 3M Ford 514 31 78.2 $89,385 Running
14 9 24 Jeff Gordon Drive to End Hunger Chevrolet 514 32 2 133.0 $129,846 Running 6 328
15 12 9 Marcos Ambrose DeWalt Ford 513 29 83.9 $109,668 Running
16 17 78 Regan Smith Furniture Row Racing / CSX Play It Safe Chevrolet 513 28 67.3 $106,343 Running
17 16 47 Bobby Labonte Bush’s Best Beans Toyota 513 27 80.6 $104,368 Running
18 6 55 Brian Vickers RKMotorsCharlotte.com / Aaron’s Toyota 513 26 71.9 $79,035 Running
19 2 29 Kevin Harvick Budweiser is Back Chevrolet 513 26 1 87.0 $125,971 Running 1 21
20 20 1 Jamie McMurray Belkin Chevrolet 513 24 64.9 $110,718 Running
21 32 42 Juan Pablo Montoya Target Chevrolet 512 23 62.1 $108,176 Running
22 18 31 Jeff Burton BB&T Chevrolet 512 22 81.2 $116,435 Running
23 10 20 Joey Logano The Home Depot Toyota 511 21 66.2 $85,660 Running
24 24 34 David Ragan Front Row Motorsports Ford 511 20 58.6 $91,518 Running
25 25 13 Casey Mears GEICO Ford 511 19 55.5 $89,218 Running
26 11 27 Paul Menard Menards / LIBMAN Chevrolet 510 18 63.4 $84,685 Running
27 34 93 Travis Kvapil Burger King / Dr. Pepper Toyota 510 17 52.3 $93,907 Running
28 38 38 David Gilliland Long John Silver’s Ford 509 16 49.9 $76,060 Running
29 31 83 Landon Cassill Burger King / Dr. Pepper Toyota 507 15 44.4 $102,230 Running
30 39 30 David Stremme Inception Motorsports Toyota 506 14 44.0 $76,760 Running
31 41 33 Hermie Sadler Anderson’s Pure Maple Syrup Chevrolet 505 13 33.8 $80,610 Running
32 36 32 Ken Schrader Federated Auto Parts Ford 503 12 40.6 $80,460 Running
33 40 51 Kurt Busch Phoenix Construction Services Chevrolet 497 11 43.6 $80,235 Running
34 42 36 Dave Blaney Ollie’s Bargain Outlet Chevrolet 439 10 38.2 $72,110 Brakes
35 29 10 David Reutimann Accell Construction Chevrolet 436 9 42.1 $72,060 Engine
36 8 18 Kyle Busch M&M’s Toyota 435 8 75.0 $119,218 Running
37 43 49 JJ Yeley America Israel Racing / JPO Absorbents Toyota 359 7 33.4 $71,930 Brakes
38 1 5 Kasey Kahne Hendrickcars.com Chevrolet 256 6 88.5 $86,253 Engine
39 37 87 Joe Nemechek(i) AM/FM Energy Wood & Pellet Stoves Toyota 74 0 34.7 $69,100 Brakes
40 23 98 Michael McDowell Curb Records Ford 60 4 32.9 $69,025 Brakes
41 30 26 Josh Wise Morristown Drivers Service Ford 49 3 29.0 $68,975 Brakes
42 33 23 Scott Riggs North Texas Pipe Chevrolet 30 2 32.6 $68,895 Brakes
43 35 74 Reed Sorenson(i) Turn One Racing Chevrolet 25 0 26.5 $68,418 Brakes

Stay Tuned!

Gian Luca Guiglia
twitter: gian_138

commenti
  1. Fangio43 ha detto:

    LO SO CHE SEI INNOCENTE…….. ma stamattina ho dovuto spremere tutto il mio modesto portoghese per riuscire a dedurre che Barrichello è arrivato ottavo (almeno credo….. insisto sul fatto che il mio portoghese è abbastanza modesto)! Stiamo tutti tuned….. chi qua e chi là!

  2. […] il report della gara, cliccate qui Rate this: Share this:EmailTwitterFacebookMoreStampaRedditStumbleUponDiggLike this:LikeBe the […]

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