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Come sappiamo da un paio d’anni i piloti veterani di F1 affiancano i commissari sportivi ogni weekend di gara. Non hanno potere decisionale esecutivo, ma hanno il compito di suggerire e leggere alcuni avvenimenti che avvengono in pista per indirizzare le decisioni dei commissari in carica. Questo fine settimana al gp del Giappone era il turno del grande e mai dimenticato Alan Jones. Campione del mondo 1980 con la Williams.

Oggi, con il duello in partenza tra Vettel e Button, e quello tra Hamilton e Massa, abbiamo assistito a due avvenimenti leggermente fuori dalle righe per gli standar a cui eravamo abituati ultimamente, ma nessuna penalità, è stata data ai piloti in questione. Me lo immagino io Alan seduto davanti allo schermo Tv tra i commissari a ridersela quando ha visto Vettel stringere Button o Hamilton a difendersi alla triangle chicane. Lui che ha corso contro piloti del calibro di Lauda, Watson, Rosberg, Piquet, Arnoux,Laffite,Lauda,Prost ecc…tutta gente che non erano stinchi di santo…Avrà detto ai commissari che erano pazzi a voler penalizzare due manovre al limite si del regolamento, ma che sono state comunque azioni di corsa. Infatti alla fine tutto si è risolto, per fortuna con un nulla di fatto. Perchè se ci mettiamo a penalizzare anche fatti come quelli di oggi meglio chiudere tutto ed andare a vedere le gare di soap box car. Se fosse stato penalizzato Vettel si sarebbe creato un precedente non ammissibile…e poi quanti di quelle manovre succedono dalla terza quarta fila in giù nello schieramento alla partenza e spesso scappano agli occhi dei più e alle telecamere tutte puntate sulle prime file? Cosa doveva fare di diverso Hamilton tranne che difendersi da un attacco comunque troppo ottimistico da parte di Massa?

Grazie Alan, perchè se ci facciamo levare anche questi momenti da brivido che ci fanno alzare dal divano, perchè se con penalità assurde continuano ad addomesticare i piloti in modo da scuola elementare, rischiamo di perdere l’essenza delle corse…la sfida tra uomini con le palle. Forse è per questo che tutti noi continuiamo a guardare e ricordare le gare del passato con grande rimpianto.
Vogliamo ora riportavi i documenti ufficiali Fia con le decisioni dei commissari così da chiarire il tutto:

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Questa volta non voglio commentare le imprese dei nostri prodi in quel di Singapore. Ormai siamo,purtroppo, abituati a strafalcioni durante la telecronaca, disattenzioni,gossip, gente che è li per fare domande e non sa l’inglese. Oggi vorrei dire un grazie a mamma rai perché ieri sera sul canale del digitale terrestre raisport2 ha trasmesso integralmente la gara, con telecronaca del mitico Poltronieri, del gp d’Italia di f1 del 1977!

Che auto, che tempi, che telecronista soprattutto! Un tuffo nel passato ricco di emozioni che per noi nostalgici, vecchi cuori da corsa per dirla alla Donnini,giornalista di autosprint, ha aumentato la nostalgia per quelle gare vere, dove se per esempio non entrava la safety car per dell’olio in pista, ma vedi i piloti rallentare e gestire la situazione d’emergenza. Dove ci sono auto turbo,aspirate,6ruote,v10,v12,v8,  Non vado oltre su questo aspetto, altrimenti ne esce un confronto improponibile coi gp di oggi, ed i gp di oggi ne uscirebbero con le ossa rotte. Spero tanto che Mazzoni fosse a casa in divano davanti alla tv ieri sera ed abbia ascoltato il grande Poltronieri che, a parte qualche amichevole  “velata” gufata verso Mario Andretti alla fine, sperando si ritirasse per far vincere il mondiale a Lauda, ha condotto la telecronaca in modo impeccabile, senza gossip ne cavolate varie. Ricordiamoci che in quell’epoca non c’erano i tanti monitor dei tempi, replay ecc a disposizione oggi, non c’era twitter, ne internet, e la qualità delle immagini televisive non era in HD, quindi perdonabilissime a volte certi errori sul riconoscere qualche pilota in campo largo.Ve lo immaginate voi Mazzoni commentare da solo un gp? Io no, o meglio, l’ho sentito una volta per la gp2 e mi è bastato, speriamo non riaccada più. Se la rai volesse trasmettere quelle gare al posto delle ultime 5 che mancano alla fine del mondiale penso non si lamenterebbe nessuno, anzi. Tante volte bistrattata mamma rai, questa volta va lodata e ringraziata. Alla fine dei conti anche per le dirette attuali. Stonano solo Mazzoni, Stella Bruno  e certi commenti patriottistici pro ferrari difficili da capire di Pino Allievi e Cesare Fiorio, ma la quantità di ore trasmesse e la mancanza blocchi  pubblicitari durante i gp è da sottolineare positivamente. Forse quello che manca è una trasmissione che si confronti con il pubblico da casa in stile griglia di partenza. Godiamoci tutto questo sperando che anche da noi non si arrivi all’alternanza dei gp a pagamento con Sky. La F1 deve essere come le olimpiadi o i mondiali di calcio…deve essere trasmessa in chiaro.

Poltronieri se ci sei batti un colpo! Murray Walker è tornato a commentare un gp dopo molti anni tempo fa, perché non lo fai anche tu per insegnare a Mazzoni come si fa con il tuo stile mai urlato e mai banale?