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Gp2 Valsecchi vince in Bahrain

Pubblicato: 21 aprile 2012 da @RTURCATO83 in gp2
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Per ricordare un po’ a tutti che il vivaio di talenti italiani c’è,oggi Davide Valsecchi vince in Bahrain la gara di gp2…Ci sia fatti scappare Filippi e Pantano, oltre o Mortara…Su sveglia..alla faccia di Domenicali che dice che di talenti non ne abbiamo

Premessa: chiariamo subito una cosa, questo non è, e non vuole essere, un post di insulti gratuiti. Piuttosto cerca di essere una disamina, forse per alcuni versi anche ingiusta, di una situazione che si tira avanti da troppo tempo. Una critica si, ma si spera anche costruttiva. Io non odio la Rai (anzi!), ne ho rancori personali verso qualcuno in particolare. Anche perchè non conosco nessuno di persona e, pensate un pò, mi piacerebbe lavorare in quella redazione. Probabilmente con i dovuti distinguo. Quindi, ripeto, questo post non è la solita sequela di insulti, ma un accorato appello di un amico che vede un compagno in difficoltà. L’amico, quello vero, non fa finta di niente, non fa lo yes man. Anche a costo di risultare antipatico, l’amico cerca di far notare al compagno in difficoltà gli sbagli, provando a trovare una soluzione. Con estrema umiltà, ma lucida analisi.

Motorsportrants ha traslocato. Vi aspettiamo QUI

Perchè può essere che io abbia dei pregiudizi, e può essere che, come me, li abbia anche qualcun altro. Ma quando quel “qualcun altro” diventano migliaia di persone, diventano gruppi e pagine su Facebook, forum, siti e video su Youtube, quando quel “qualcun altro” prende le sembianze di giornali e settimanali di punta, delle firme motoristiche più famose, quando quel “qualcun altro” diventa pensiero comune, beh, allora, forse qualcosa che non va c’è davvero. (altro…)

Qualche tempo fa, parlando dell’ingaggio di Takuma Sato da parte del Rahal Letterman Lanigan, vi avevamo dato conto della volontà del team di schierare una seconda vettura per un impegno full-time.
Ebbene la novità promettente per i nostri colori è che in lizza per quel volante c’è anche Luca Filippi.
Il pilota di Savigliano, 26 anni, dopo una strepitosa seconda parte di 2011 (che lo aveva visto, una volta passato al team Coloni, ottenere 3 vittorie e concludere il campionato di Gp2 in seconda posizione), aveva iniziato a pensare ad un possibile sbocco in Indycar (presenziando anche all’ultima gara di Las Vegas). (altro…)

No,caro lettore,questo non è l’ennesimo spot che ti ricorda di pagare il canone…con questo post voglio lanciare una provocazione e proprio in senso provocatorio va intesa l’enfasi del titolo.
I limiti del modo in cui la tv di Stato gestisce la F1 sono sotto gli occhi di tutti, il nostro “depaillerontyrrellp34” non a caso ne ha tratto una fortunata rubrica, le ormai famose “Mazzoniadi”, nella quale più volte ha sottolineato la sconcertante impreparazione di alcuni (vedi le penose interviste di Stella Bruno, incapace non solo di formulare domande “intelligenti”, ma perfino di parlare un inglese decente nonostante ormai occupi quel ruolo da oltre 10 anni), il pressappochismo di altri (vedi lo stesso Mazzoni incapace di distinguere piloti e monoposto o di seguire in maniera attenta e puntuale le fasi di corsa, ma in compenso sempre ferratissimo sul gossip),la scarsa o nulla attenzione verso i piloti italiani come pure l’eccessiva partigianeria ferrarista dei personaggi in questione (per la serie tutto il mondo è paese,comunque, mi è capitato di ascoltare la telecronaca inglese del Gp del Brasile 2007 nella quale Allen e Brundle tifavano apertamente per uno scontro tra Rosberg e Kubica cosicchè Hamilton potesse vincere quel mondiale: non proprio un esempio di atteggiamento sportivo e super partes!). (altro…)

Oggi il simulatore è diventato uno strumento indispensabile per squadre,piloti e costruttori, il cui utilizzo è sempre più diffuso stante la tendenza generale all’abolizione o comunque alla riduzione dei test in pista.
La Dallara, grande azienda italiana fornitrice unica di monoposto in campionati quali IndyCar,Indy Lights, Gp2, Gp3 e World Series by Renault, nonchè riferimento assoluto in Formula 3 (a proposito di orgoglio italiano del quale si parlava ieri…), dispone di uno dei simulatori più moderni ed avanzati, utilizzato anche nello sviluppo della nuova monoposto IndyCar intitolata a Dan Wheldon.
Nel video che vi proponiamo dopo il salto, però, Tony Kanaan, durante un lavoro di simulazione, decide di compiere un percorso del tutto particolare e sicuramente insolito. (altro…)

Autosport ha stilato la classifica dei migliori 50 piloti del 2011.Eccola. Voi che ne pensate? Io penso che Tony stewart meritasse il podio e Loeb qualche posizione più in alto. Inspiegabile poi la 18esima posizione di Webber o la decima di Rosberg. 2 soli piloti italiani in lista: Filippi e Bortolotti.

VETTEL – F1

BUTTON -F1

ALONSO-F1

TONY STEWART- NASCAR

FRANCHITTI- INDYCAR

WILL POWER- INDYCAR

LOEB -WRC

HAMILTON -F1

CARL EDWARDS- NASCAR

ROSBERG- F1

TOMCZYK- DTM

OGIER -WRC

WHINCUP V8- SUPERCAR

GROSJEAN- GP2/AUTOGP

LOTTERER -ENDURANCE

(altro…)

Come anticipato dal nostro “Depaillerontyrrellp34”, la Scuderia Toro Rosso, con una decisione a sorpresa e destinata a far discutere, ha annunciato che il prossimo anno schiererà una formazione tutta nuova composta dall’australiano Daniel Ricciardo, 22 anni e 11 Gp in F1 con l’Hrt nel 2011, e dal francese Jean-Éric Vergne, 21 anni e 3 apparizioni nelle prove libere del venerdi in F1 nel 2011 con la Toro Rosso (Corea,Abu Dhabi e Brasile), oltre ai test riservati ai giovani piloti disputati,sempre ad Abu Dhabi, al volante della Red Bull. (altro…)

COSA FACCIO CON 18MILIONI DI EURO?

Pubblicato: 29 novembre 2011 da @RTURCATO83 in autosport, Autosprint, fia, formula 1, FOTA, gp2
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Mi compero un sedile per una stagione nel team Marussia (ex Virgin) per il mondiale di F1 2012…E’ questo quello che pagherà Charles Pic, 18milioni di euro, per mettere il culo in una monoposto da ultime posizioni (dietro anche alla HRT che ha il telaio vecchio di 2 anni)

Meditate gente meditate…

Quante volte negli ultimi anni parlando dei mali della F1 e del motorsport attuale abbiamo dato la colpa ai nuovi tracciati oltre che ai regolamenti tecnici e sportivi? Tracciati moderni fa rima con Tilke ovviamente. L’architetto tedesco che Bernie Ecclestone e la FIA hanno scelto in fatto di costruzione delle nuove piste. Ma siamo sicuri che Tilke sia il vero colpevole dei tracciati senz’anima che vediamo ultimamente nascere in giro per il mondo? Per una volta cerchiamo di vedere il mondo dal punto di vista dell’architetto tedesco. Leggevo un’intervista interessantissima su motorsport magazine che vorrei riassumere e condividere con voi per sapere anche i vostri pensieri. Mettiamoci nei panni di Tilke che deve iniziare un nuovo progetto o deve ristrutturare una pista. La fantasia di certo non gli manca…e nemmeno idee da cui attingere dalle vecchie piste. Come ha spiegato nell’intervista molteplici sono i problemi che deve affrontare prima di deliberare il layout definitivo di una pista. Non ci abbiamo mai pensato? Ecco alcuni punti salienti.

  • Ristrettezze di layout in campo di sicurezza richieste dalla FIA per quanto riguarda via di fuga, disposizione dei box, rettilinei curve ecc. Ormai le vie di fuga possono essere quasi solo in asfalto. I rettilinei non lunghi più di 2km, le chicane spuntano come funghi in nome della sicurezza e le curve lente servono a volte per allungare il tempo di percorrenza del tempo sul giro e l’esposizione dei marchi delle monoposto dei marchi in tv…Vedi l’oscena prima parte di layout usata nel 2010 nel gp del Bahrain; (altro…)

Come gli appassionati sicuramente sapranno Giorgio Pantano si appresta ad approdare in IndyCar: il pilota padovano debutterà in gara in questo 2011 domenica prossima all’Infineon Raceway di Sonoma al volante della Dallara-Honda numero 22 del team Dreyer & Reinbold Racing.
Giorgio,che la scorsa settimana ha svolto un test proprio a Sonoma per prendere confidenza con la monoposto e con la squadra,ha risposto alle nostre domande dimostrando estrema disponibilità e cortesia.
Cogliamo l’occasione per ringraziarlo,come pure un ringraziamento speciale va a Fabio Pantano che ha reso possibile questa intervista.

Motorsport Rants:Giorgio, come è nata la possibilità di tornare a gareggiare in America? Qual è il tuo stato d’animo dopo la conferma ufficiale dell’accordo col team Dreyer & Reinbold Racing?

Giorgio Pantano:Prima di tutto ti ringrazio per avermi offerto la possibilità di rispondere alla tua intervista; per me è sempre un piacere tenere aggiornati sia gli addetti ai lavori che i miei tifosi. Sulla possibilità di gareggiare in Indycar ti posso dire che era da qualche mese che insieme ai miei collaboratori, stavamo cercando una possibilità. Il lavoro, come puoi ben immaginare è stato duro e difficile, ma alla fine e con grande soddisfazione siamo riusciti ad ottenere un accordo con Dreyer and Reinbold Racing. La sensazione è ovviamente di felicità e grande responsabilità, in quanto ora devo dimostrare tutto il mio valore, se voglio guardare alla possibilità di un 2012 tutto in indycar.

Motorsport Rants:Il comunicato ufficiale parla di Sonoma e Baltimora, ma c’è anche la possibilità di vederti a Motegi dove quest’anno si correrà sullo stradale?

Giorgio Pantano:Per adesso ci sono le due gare di Sonoma e Baltimora, poi in base ai risultati ed agli sponsor si vedrà se esiste anche la possibilità di correre in Giappone.

Motorsport Rants:Hai avuto modo di provare la vettura a Sonoma, pista dove debutterai il 28 agosto e dove curiosamente avevi esordito in gara anche nel 2005. Come è stato il primo impatto col team e quali sono state le impressioni al volante?

Giorgio Pantano:L’esordio è stato molto positivo. La squadra è come me la aspettavo, ossia, umanamente e tecnicamente molto preparata. Ne ho apprezzato l’organizzazione e la capacità mettere in pratica i suggerimenti emersi tra di noi nelle riunioni tecniche.

Motorsport Rants:Nelle gare del 2005 col team Ganassi avevi corso col telaio Panoz motorizzato Toyota, oggi,invece,c’è il pacchetto Dallara-Honda uguale per tutti. Quali sono le principali differenze tra le due vetture?

Giorgio Pantano:Sono entrambe vere macchine da corsa; l’elettronica non la fa da padrone ed al pilota è concesso di fare la differenza; con una squadra che ti supporta puoi ottenere subito buoni risultati. I motori sono potenti senza essere esasperati; anche in questo caso la loro gestione passa attraverso la sensibiltà del “piede” e della modo di guidare del pilota.

Motorsport Rants:Proprio nel 2005, alla tua seconda gara, con poca esperienza della vettura e della categoria e su una pista tecnica come Watkins Glen,avevi impressionato tutti qualificandoti in prima fila e chiudendo la gara quarto,inserendoti autorevolmente in una top-five completata da piloti come Dixon, Kanaan, Franchitti e Wheldon che hanno vinto campionati e 500 miglia di Indianapolis,come mai la tua avventura in IRL non prosegui’ ?

Giorgio Pantano:Prima di tutto a causa del budget economico, poi perchè volevo cercare di tornare in Formula 1 e l’unica via poteva essere qualla di vincere il campionato di GP2. Ma purtroppo nemmeno quello è valso a farmi tornare in F1; se tornassi indietro opterei al 100% per l’Indycar.

Motorsport Rants:Tornando al presente, cosa ti aspetti e qual è il tuo obiettivo per queste due gare?

Giorgio PantanoCreare sin da subito un rapporto umano e tecnico di livello con il team; è la base per poi poter ottenere risultati positivi. Da parte mia l’impegno sarà totale sia in pista che fuori.

Motorsport Rants: Gli appassionati ti conoscono come un pilota veloce e determinato, bravo nei sorpassi e nei corpo a corpo. Quest’anno ci sono state parecchie polemiche in IndyCar legate all’interpretazione disciplinare di varie situazioni di gara, qual è il tuo pensiero al riguardo e quale sarà il tuo atteggiamento in pista?

Giorgio Pantano:Le regole vanno sempre rispettate anche se a volte, quando siamo in pista, può succedere che l’eccessiva foga porti qualche errore; l’importante è avere sempre rispetto per gli altri piloti. Non dimentichiamoci che correndo a quelle velocità non puoi permetterti di affrontare la gara con “sufficienza”; quindi da parete mia tanto lavoro, e molta serietà professionale.

Motorsport Rants:C’è un aspetto nuovo che desta in te maggiore attenzione in vista dell’esordio? Per esempio la ripartenza in doppia fila o l’intesa con la squadra data l’importanza delle strategie?

Giorgio Pantano:Onestamente non sono preoccupato della partenza in doppia fila; assomigliano molto a quelle europee e mi ci sono sempre trovato a mio agio; l’intesa con la squadra è invece fondamentale in IndyCar. Avere un colloquio diretto e costante con lo spotter o con il tuo ingegnere di pista aiuta a correre e gestire la gara in modo molto efficace e produttivo.

Motorsport Rants: Dopo la riunificazione del 2008 tra IRL e Champ-Car, l’ IndyCar ha visto aumentare negli ultimi anni quantità e qualità del parco partenti, con un grande livello di competitività (più di venti macchine in un secondo in sessioni di prove su stradali) e grandi potenzialità per il futuro con un nuovo telaio e tre fornitori di motori. Guardi all’ IndyCar come uno sbocco importante per la tua carriera con la possibilità di un impegno a tempo pieno nei prossimi anni?

Giorgio Pantano:Il mio obbiettivo è proprio questo: correre in IndyCar con continuità e farne la mia casa da corsa.

Motorsport Rants:Cosa rappresenta per te la 500 miglia di Indianapolis? Ti affascina la sfida di correrla un giorno sapendo che potresti essere il primo italiano a vincerla?

Giorgio Pantano:L’ Indy 500 rappresenta la gara più famosa ed importante del mondo per monoposto; correrla sarebbe un sogno, vincerla ….beh credo sia difficile esprimere con parole cosa potrebbe significare. A proposito: a me piace molto bere latte verso le 3 del pomeriggio.

In bocca al lupo Giorgio per il tuo esordio, noi tutti faremo il tifo per te.

Forza ragazzi non molliamo! E’ questo messaggio che va dato ai nostri giovani piloti italiani nel momento in cui in F1 la presenza tricolore sta svanendo. Non molliamo! Negli ultimi weekend grandi soddisfazioni sono arrivate da valsecchi,bortolotti,mortara e oggi da filippi! Ragazzi le cui imprese sui giornali italici vanno sempre in fondo e spesso nemmeno vengono menzionate. Durante le dirette certi commentatori sprecano più fiato per piloti esteri che per i nostri portacolori. Non va bene così! Tutti, dai Blogger,ai giornali,alle tv di motori dovrebbero parlare e sostenere di più i nostri piloti. In Inghilterra non si fanno problemi a piazzare un loro giovane in copertina o a volte anche spingerlo fortemente al limite della decenza (vedi autosport con di resta). Non fermiamoci solo alla ferrari per favore.siamo la patria degli ascari,farina,alboreto,patrese,bandini,Pirro,de angelis,zanardi e tanti altri…
Perché cavolo dobbiamo parlare sempre in modo entusiasmante degli altri? Non facciamogli mancare il nostro supporto…e a loro mi sento di dare1piccolo consiglio da semplice tifoso: nel caso non perdetevi dietro alla F1 come ha fatto Pantano…irl e le mans potrebbero essere grandi occasioni…categorie snobbate chissà perché qui in italia,ma fiore all’occhiello all’estero. I successi di Pirro,Capello,Zanardi all’estero dimostrano che a volte l’olimpo del motorsport non è solo la F1.

Perso il sabato per un matrimonio di un parente, con le Mazzoniadi questa settimana partiamo dalla domenica.

Inizia male Bortuzzo dicendo che è bello vedere circuiti storici che si adeguano alle modernità. Si, vero caro Bortuzzo, bello vedere una pista che non sembra più la stessa, stuprata della sua identità con una pit lane 2 piani sotto il livello della pista che non fa vedere le soste ai box a chi paga 400sterline per sedersi nel rettifilo principale. Se basta un palazzina box un po’ futuribile per definire bello un tracciato cari amici vuol dire che siamo messi male, ed il fatto che anche chi del settore la pensi cosi, vuol dire che siamo alla frutta…marcia però, rimasta nella fruttiera da tempo. Dopo l’esaltazione Alonsiniana che ha fatto un giro di pista con la vettura di Gonzales, quasi fosse stato lui ad aver vinto il primo gp quel giorno, che aria avrebbe tirato sulla telecronaca del gp lo si è capito da subito. Mazzoni descrive Silverstone come uno tracciato storico dove la Ferrari è sempre stata protagonista ed ha vinto il suo primo gp…Ed io che pensavo che Silverstone fosse storico anche per la prima vittoria Williams di Regazzoni nel 79 (che sabato Mazzoni , mi è stata detta da un amico, ha detto 77) per la prima vittoria per un telaio in carbonio del 1981 o per l’apparizione del turbo Renault…Niente, non possiamo chiedergli di più di quello che trova nei dvd Ferrari in uscita con la Gazzetta. A proposito li avete presi? Che poi Gianfranco si arrabbia.

Da quando si è paventanta una possibile buona gara di Ferando le grida da groupie impazziata si sono impossessate del buon Gianfranco nazionale. In pieno orgasmo motoristico pro Alonso, alla 150milionesima volta in cui Mazzoni ha nominato la parola Alonso, anche interrompendo senza motivo i suoi colleghi, ho spento l’audio della TV! Le Mazzoniadi perciò finisco al giro 32 di 52. Il fatto che il commento Rai sia affidato ad un invasato tifoso sfegatato della Ferrari ha ormai depauperato le parti basse di molti telespettatori. Non si sentono telecronache così di parte nemmeno nelle telecronache delle nazionale di calcio.

Non se ne può veramente più. Mancando la parte finale del gp faccio un salto alla GP2,le mazzoniadi della serie B. Avete mai notato come le telecronache si assomigliano tutte e sembrano avere un filo conduttore? Come uno schema da seguire

  • Idolatria di Jules Bianchi: il top mega driver esaltato sempre e comunque essendo terzo pilota ferrari e avendo come manager il figlio di jean todt.
  • Italiani: bravi si però sono italiani, parliamone ma fino ad un certo punto. Se c’è da dargli contro in Rai sono sempre pronti…volete mettere quanto più bravo è quel francese che si chiama Juels Bianchi terzo pilota ferrrari?
  • Grosjean: il gianburrasca, il mercenario, l’incostante. Bravo, con molta esperienza, ma volete mettere lui difronte alla bravura di Juels Bianchi? Non scherziamo
  • Van der Garde: l’eterna promessa, non come Jules Biachi solida realtà;
  • Coletti e la strana propensione (specilamente di brown star stella bruno) a rimanere in buoni rapporti con il team di Maurizio Salvadori.
  • Poi qualche citazione per coloni, il team rapax, Ceccotto pechè ha vissuto in Italia ma niente di più.

Fateci caso, le telecronache si assomigliano sempre e sono sempre uguali. Poi Bianchi ora addirittura lo intervistano anche durante le gare più dei piloti titolari e degli altri che sono in F1..Non mi stupire di vedere un poster di Jules nella cameretta di Mazzoni e Giovannelli…magari assieme ai poster di Alonso…appicciati sopra a quelli di Schumacher sia chiaro…che a Maranello poi si arrabbiano.

Alla prossima un abbraccio a tutti!

Lo so, non sono nato ieri e seguo il motorsport da tempo quindi questo discorso può risultare retorico ma la cosa mi fa incazzare. Anche oggi il futuro astro nascente del cavallino rampante, quel pilota tanto pompato da giornali e tv di settore italici, ne ha combinata un’altra delle sue. Jules Bianchi…doveva essere il suo anno…doveva annichilire la concorrenza…doveva dare 3 giri di distacco a tutti…eppure continua ad essere imbarrazzante ad ogni gara. A questo punto mi chiedo, stampa e tv (vero Mazzoni?) lo pompano solo perchè pilota della scuderia di Luca Cordero di Montezzemolo? E’ li in questa posizione privilegiata, e dovrà essere il futuro del cavallino non dimentichiamolo,solo perchè il suo manager è Nicolas Todt, figlio di Jean? Suvvia. Il nostro Mirko Bortolotti, ottimo nei test in F1, buono in F2, non male in gp3 nonostante un team non di primo piano, è stato scartato dal Ferrari Accademy per molto molto molto molto meno! Oggi il buon Mazzoni non ci ha messo un secondo a spalare letame su Filippi…ma chissà perchè ad altri piloti certe frasi, certi commenti, non li esterna mai? Cara Ferrari, con Bortolotti,Valsecchi,Mortara ormai persi perchè non hanno alle spalle un manager di rilievo, visto che in casa hai ancora Rigon….finiamola di fargli provare il simulatore e mettiamo al posto di Bianchi dandogli le stesse possibilità…vediamo poi se è solo il manager a fare la differenza.
Lo so…son pensieri retorici…riprova lo è il fatto che Massa, anche lui con manager figlio di Todt si trova seduto sul sedile della Rossa…Cosa che non meriterebbe affatto negli ultimi anni.
Cari piloti connazionali, non mollate! prima o poi zittiremo tutti! Anche se la Ferrari ha quel giovane kartista canadese (in italia non ce ne sono) figlio di un miliardario guarda caso amico di Schumacher e Montezzemolo sotto contratto per il futoro…ma avremmo tempo di parlarne.

IN BOCCA AL LUPO DAVIDE…E A PRESTO!

Pubblicato: 10 Maggio 2011 da @RTURCATO83 in formula 1
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Da noi di motorsportrants un augurio di pronto recupero