Archivio per la categoria ‘F3 Euroseries’

Settimana scorsa twitter sembrava la propaganda di regime nordcoreana. Meda e Beltramo non facevano altro che parlare di Vale qua, Uccio la…Ok all’autodromo di Monza e al campionato Blancpain fa comodo vendere la figura di Rossi, ma l’abuso è alquanto fastidioso devo dire. Pensate che per seguire Vale…e Uccio…Uccio mio dio, ci son stati collegamenti nei tg sportivi di mediaset, un servizio anche su gran prix (ormai ombra del programma che era una volta) e per non parlare dei tanti tweet dei suddetti Meda e Beltramo che sembrano discepoli del dio 46. O pensiamo ai servizi della gazzetta,ormai giornale gossipparo che ben si addicce al suo colore rosa.

Motorsportrants ha traslocato. Vi aspettiamo QUI

Vale qua,vale la, vale alla guida parla come fosse in poltrona (gli altri invece sono schiappe), va fortissimo,guida con l’auto storta…Nessuno mai che ricorda che guida in realtà per un team, il Kessel racing, che non è l’ultimo arrivato, e che ha esperienza da anni nella preparazione delle rosse. Sembra quasi che guidimuna carriola.

Fermi un atto però…Ma cosa abbiamo imparato dalla mancanza di piloti italiani da portare al top? Nulla…quando vogliamo mai trovare sponsor e spazio per i nostri ragazzi se

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Ebbene si,niente contro la regina degli sport motoristici ci mancherebbe è la storia(almeno dal punto di vista europeo) , ma i numeri, se pur ristretti al nostro blog, parlano chiaro e sono spunto  per una riflessione veloce…
Come ognuno che gestisce un sito od un blog le visite ed i commenti alle news fanno capire l’andamento degli interessi di chi segue il motorsport. Ebbene possiamo dire che nell’ultima settimana le news sulla toyota le mans,il ritiro della peugeot ma anche la indycar e la Nascar (seguita al solito ottimamente dal nostro giannazzo) hanno portato una quantità elevata di visite al nostro blog in modo anche inatteso. Questo vuol dire che l’interesse e l’amore dei tifosi è ampio per tutte  le categorie del motorsport. Queste righe le scrivo più che per i tifosi, per i giornalisti di settore che seguono sempre le solite 2 news di f1 o moto gp sponda rossi…Cari “colleghi ” il Motorsport  è anche altro..possibile che il sito del quotidiano sportivo più importante d’italia nemmeno abbia accennato al ritiro peugeot o alla nuova toyota? Possibile che solo sportitalia faccia una trasmissione a più ampio respiro sul motorsport? Possibile che tutti si debba restringere solo alla F1? Ricordiamoci che prima che Ecclestone ad inizio anni 90 spazzasse  via tutti i campionati che davano fastidio alla F1 con il benestare delle Fia di Mosley,la situazione era ben diversa. Il mondiale rally,quello prototipi,il turismo erano ben altra cosa e seguiti in modo eccezzionale. Apriamo un po ‘ i nostri orrizzonti…allarghiamo i nostri confini…che magari non ce ne importa un fico secco se alonso divorzia dalla moglie…se hamilton si lascia con la pussycatdoll…o si parla di altre categorie solo quando ci scappa il morto…il motorsport è anche quello fuori dal circus dorato da pass al collo della f1…e non smettiamo mai di stufarci di parlare del passato e della storia…così  da insegnare ai più  giovani le radici del nostro amato Motorsport.

Il rischio c’è ed è elevato. Tra qualche anno l’Europa perderà parte dei suoi gp nel calendario della F1. Bernie l’ha detto più volte che a lui, teams e FIA del vecchio continente interessa poco o nulla e nononostante le parole di Montezzemolo contro queste idea, che parla parla da anni ai tifosi ma non combina mai niente, vedi voce riduzione de biglietti, sappiamo tutti che finirà così. Ad oggi solo Montecarlo ,Silverstone,Ungheria e Monza sono al sicuro. E’ uno scandalo che una pista come SPA,l’università delle corse, sia sempre messa in discussione e che rischi di sparire dal calendario…e con essa il gp di Germania, d’Europa, di non vedere mai più un altro gp di Francia o di sognare di vedere ritornare in calendario locations storiche come Zeltweg o Brands.Io non vorrei vedere un alternanza Belgio/Francia…le vorrei entrambi. Ovvio che i mercati finanziari la fanno da padrone e dettano legge…ovvio che non siamo noi a decidere e tanto meno possiamo far cambiare idea a loro signori potenti, ma per una volta almeno facciamo sentire la nostra voce unita e dimostriamo il nostro disagio. Per questo abbiamo pensato ad un logo da condividere con voi amici tifosi e con chi come noi scrive in blog e siti. Un logo silenzioso, non urlato ma che dimostri che comunque noi non siamo indifferenti a quello che succede e alla storia che stanno cancellando…perchè parliamo di F1 ma lo stesso discorso potrebbe essere fatto per  il futuro mondiale endurance. Mettetelo pure nelle bacheche di facebook, nel vostro blog o sito, condividetelo e fatelo girare su Twitter…basta poco…non servirà? Almeno ci abbiamo provato e potremmo dire che noi non siamo stati a guardare, ma per una volta tutti uniti.
Contattatemi se volete il logo al mio indirizzo internet. rturcato@motorsportrants.com

Here below the article in english

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Autosport ha stilato la classifica dei migliori 50 piloti del 2011.Eccola. Voi che ne pensate? Io penso che Tony stewart meritasse il podio e Loeb qualche posizione più in alto. Inspiegabile poi la 18esima posizione di Webber o la decima di Rosberg. 2 soli piloti italiani in lista: Filippi e Bortolotti.

VETTEL – F1

BUTTON -F1

ALONSO-F1

TONY STEWART- NASCAR

FRANCHITTI- INDYCAR

WILL POWER- INDYCAR

LOEB -WRC

HAMILTON -F1

CARL EDWARDS- NASCAR

ROSBERG- F1

TOMCZYK- DTM

OGIER -WRC

WHINCUP V8- SUPERCAR

GROSJEAN- GP2/AUTOGP

LOTTERER -ENDURANCE

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Come fatto in precedenza voglio proporvi anche questa volta il magazine della FIA che è sempre molto interessante e ricco di contenuti. Questa volta da segnalare un bel articolo sulle donne nel motorsport e una bella intervista a Tony Fernandes che parla del futuro della Catheram e del suo team.

Qui potete scaricare il magazine in formato pdf: InMotion-DEC2011

500articoli…un anno da quando io (Depailler on Tyrrell p34) e Giannazzo abbiamo deciso di intraprendere la strada del blog per parlare, o meglio provare a parlare, di motorsport a 360°. La passione per le 4 ruote unita dalla voglia di condividere con altri appassionati pensieri, foto, video ed articoli del presente e del passato.Lungo il tracciato ci hanno raggiunto e si sono uniti Andrea (lemans2003) peppe1981 e davide (davidpillgrim) portando molto in contenuti al sito. Un grazie agli amici appassionati di motorsport che passano per il nostro blog, lo legge e lo commenta…senza di voi non saremo qui a continuare. Presto ci staccheremo da wordpress per passare al nostro sito internet www.motorpsortrants.com e ci saranno molte sorprese perché abbiamo molte idee in cantiere…stay tuned!

 

Quante volte negli ultimi anni parlando dei mali della F1 e del motorsport attuale abbiamo dato la colpa ai nuovi tracciati oltre che ai regolamenti tecnici e sportivi? Tracciati moderni fa rima con Tilke ovviamente. L’architetto tedesco che Bernie Ecclestone e la FIA hanno scelto in fatto di costruzione delle nuove piste. Ma siamo sicuri che Tilke sia il vero colpevole dei tracciati senz’anima che vediamo ultimamente nascere in giro per il mondo? Per una volta cerchiamo di vedere il mondo dal punto di vista dell’architetto tedesco. Leggevo un’intervista interessantissima su motorsport magazine che vorrei riassumere e condividere con voi per sapere anche i vostri pensieri. Mettiamoci nei panni di Tilke che deve iniziare un nuovo progetto o deve ristrutturare una pista. La fantasia di certo non gli manca…e nemmeno idee da cui attingere dalle vecchie piste. Come ha spiegato nell’intervista molteplici sono i problemi che deve affrontare prima di deliberare il layout definitivo di una pista. Non ci abbiamo mai pensato? Ecco alcuni punti salienti.

  • Ristrettezze di layout in campo di sicurezza richieste dalla FIA per quanto riguarda via di fuga, disposizione dei box, rettilinei curve ecc. Ormai le vie di fuga possono essere quasi solo in asfalto. I rettilinei non lunghi più di 2km, le chicane spuntano come funghi in nome della sicurezza e le curve lente servono a volte per allungare il tempo di percorrenza del tempo sul giro e l’esposizione dei marchi delle monoposto dei marchi in tv…Vedi l’oscena prima parte di layout usata nel 2010 nel gp del Bahrain; (altro…)

Forza ragazzi non molliamo! E’ questo messaggio che va dato ai nostri giovani piloti italiani nel momento in cui in F1 la presenza tricolore sta svanendo. Non molliamo! Negli ultimi weekend grandi soddisfazioni sono arrivate da valsecchi,bortolotti,mortara e oggi da filippi! Ragazzi le cui imprese sui giornali italici vanno sempre in fondo e spesso nemmeno vengono menzionate. Durante le dirette certi commentatori sprecano più fiato per piloti esteri che per i nostri portacolori. Non va bene così! Tutti, dai Blogger,ai giornali,alle tv di motori dovrebbero parlare e sostenere di più i nostri piloti. In Inghilterra non si fanno problemi a piazzare un loro giovane in copertina o a volte anche spingerlo fortemente al limite della decenza (vedi autosport con di resta). Non fermiamoci solo alla ferrari per favore.siamo la patria degli ascari,farina,alboreto,patrese,bandini,Pirro,de angelis,zanardi e tanti altri…
Perché cavolo dobbiamo parlare sempre in modo entusiasmante degli altri? Non facciamogli mancare il nostro supporto…e a loro mi sento di dare1piccolo consiglio da semplice tifoso: nel caso non perdetevi dietro alla F1 come ha fatto Pantano…irl e le mans potrebbero essere grandi occasioni…categorie snobbate chissà perché qui in italia,ma fiore all’occhiello all’estero. I successi di Pirro,Capello,Zanardi all’estero dimostrano che a volte l’olimpo del motorsport non è solo la F1.

Questo servizio fu pubblicato da autosprint nel 1997 e si riferisce ad una gara di Nelson Piquet che fece in F3 brasiliana…per non smentirsi ed attirare i riflettori verso di lui e gli sponsor cos’altro poteva inventare,se non questo, il buon Nelson? 😉

La notizia che giunge oggi dal quartier generale di Inglostad non può che farci felici perchè da sempre abbiamo sostenuto i nostri talenti italiani tanto spesso bistrattati e lasciati al loro destino da chi invece dovrebbe occuparsene qui in Italia.

Ulrich e l’Audi hanno ufficializzato il nostro Edo Mortara come pilota dtm e Marco Bonanomi come pilota di riserva per il programma endurance. Per Edo è la giusta ricompensa dopo che negli ultimi anni ha battuto tutto e tutti in  F3…sarebbe stato uno scandalo che un talento come il suo fosse lasciato senza un sedile nel 2011. Il dtm è una basa di partenza ottima per il futuro agonisticio di Edo, e per gli sviluppi che il campionato avrà nei prossimi anni, e perchè è entrato sotto l’ala protrettrice di una marca storica e seria…tutti sappiamo come i nostri due italiani Capello e Pirro siano stati la spina dorsale dei programmi audi in questi decenni a partire dal superturismo per arrivare alle vittorie a ripetizone nelle gare endurance. Bonanomi continuerà probabilmente nel gt italiano ma alla guida dei proto tedeschi durante dei tests ha ben figurato ed impressionato tanto che parteciperà a tutte le sessioni di tests di sviluppo della nuova R18 avendo l’occasione di lavorare con dei mostri sacri dell’endurance ed imparando molto!  La mia speranza è di vedere fra qualche anno entrambi nei programmi di punta endurance Audi per poter ripercorrere le orme dei nostri Dindo Capello ed Emanuele Pirro.

Qui da noi guardiamo a messicani, canadesi, francesi con alle spalle manager di famiglia..tutti di tutto…ringraziamo che ci siano ancora persone nel motorsport che credono nei nostri ragazzi e che hanno avuto il coraggio di testarli e farli crescere a dovere e seguirli in questi anni.

Edo e Marco…ora tocca a voi…in bocca al lupo.

Volevo nominare questo articolo italiani rara gente, ma ho trovato che il giornalista di autosprint ha avuto la mia stessa idea quindi ho cambiato 😉

Aspettavo solo la conferma per perdere anche quell’ ultima flebile possibilità di vedere più di un italiano in F1 e non è tardata ad arrivare…Kolles a capo della HRT ha dichiarato che dopo l’ingaggio di Karthikeyan (uno che si è lesionato una spalla saltando un muretto a le mans nel 2009 prima della partenza,per dire) per motivi di soldi, darà anche l’altro posto sempre ad un pilota pagante…questo vuol dire che, a meno di clamorosi ripensamenti, non vedremmo ne Liuzzi ne Valsecchi nella scuderia spagnola (sempre che avesse fatto bene alla loro carriera andare in quel team).

Trulli resterà così l’ultimo nostro portacolori nel circus…Circus dove trovano posto russi,indiani, venezuelani…ma da anni luogo off limits per il nostro tricolore. Liuzzi esce dalla Force India (nulla di ufficiale per ora ma è così) dopo un anno non all’altezza delle aspettative e anche a causa di una pressione sul team indiano che arriva da Mercedes e dai media ingelsi, che un giorno si, e l’altro anche, hanno in copertina Paul di Resta…pupillo scozzese (da noi non succede…pensiamo di più a Vale Rossi in F1). Valsecchi non ha il grano e non è supportato da nessun grande sponsor e nonostante abbia fatto molto bene nei test di Abu Dhabi deve ripiegare ancora nella gp2. C’è un vuoto che fa venire il mal di pancia dopo Trulli. Per riportare i piloti italiani in F1, nei siti e nei giornali, tutti del settore motorsport parlano, parlano e parlano su cosa e come bisognerebbe fare, ma nessuno fin’ora, federazione in primis, pare aver la voglia e la volontà certa di affrontare seriamente il problema alla radice. Certo il campionato di F3 sta pian piano riprendendo splendore, ma pare non bastare…Io la butto li e spero di sbagliarmi…prima di rivedere un Italiano in F1 dopo Jarno dovremmo attendere 10 o 15 anni…veramente, non vedo futuro..anche perché la Ferrari stessa ha appena scaricato dal suo programma giovani 2 piloti nostrani ed ha messo sotto contratto un bimbo canadese nei go kart (lasciamo stare se il papà di quest’ultimo multi milionario è amico delle sfere alte della casa di Maranello).

I tempi dei 10 15 piloti italiani in F1 non torneranno più, nessuno è stupido e si sa, ma nemmeno si può accettare stando fermi  questa moria di talenti in un paese dove le corse sono sempre state parte integrante del nostro dna. Facciamoci un grosso in bocca al lupo, rimbocchiamoci le maniche e italiani..se ci siete battete un colpo.

L’unica cosa che consola, è che siamo veramente al top nelle categorie endurance e gt.

Questo articolo è una piccola raccolta in ordine sparso, scritta a quattro mani, delle cose che ci sono rimaste impresse del decennio trascorso. Non pretende assolutamente di essere esaustiva, anzi! Se vi viene in mente qualcosa che abbiamo mancato fatecelo sapere nei commenti 🙂

la vignetta di Matitaccia per i caschi d'oro del 2001, una scena indimenticabile, fonte http://www.alex-zanardi.com

Incidente Alex Zanardi 2001: pensavamo di averlo perso per sempre…ma Zanna ha saputo reagire, rialzarsi, letteralmente e tornare a guidare…la sua storia sportiva sarebbe da insegnare nei banchi di scuola.

La morte di Dale Earnhardt Sr.: la 500 miglia di Daytona del 2001 è stata segnata dalla scomparsa di uno dei personaggi più carismatici che la NASCAR abbia mai avuto. Indomabile come ogni tipico eroe americano, The Intimidator se n’è andato a modo suo.

Michele Alboreto: ci ha lasciati orfani durante un test al Lausiztring alla guida della sua audi r8…inseguiva il sogni di ritrionfare a le mans e vincere alla grande nelle gare endurance, non riusciva a staccarsi dalle corse..il destino ci ha privato di vederlo vincere ancora molto…ha dato molto a tutti noi sportivi…purtroppo in molti sembrano dimenticarsene.

La riunificazione tra IRL e CHAMP CAR: la faida che ha segnato, sopratutto nel male, l’automobilismo americano a ruote scoperte è giunta alla fine nel 2008 senza veri vincitori. Ci vorrà ancora molto per riportare in auge la serie per monoposto che vanta come gioiello la 500 miglia di Indianapolis. Il 2012 sarà un anno assolutamente cruciale per la Indycar

Italiani a Le Mans: avevano iniziato Alboreto e Martini, hanno continuato Pirro, 5 vittorie, e Capello 3.. con svariati podii…Vincitori di moltissime gare endurance tra Alms e Lms..se fossero inglesi sarebbe già Sir ed osannati a furor di popolo come un certo signor Bell.

Audi: entra nell’endurance nel 1999..dal 2000 annichilisce la concorrenza, prima con al r8, poi con il primo proto diesel la r10…Vince una Le Mans storica nel 2008 contro la velocissima Pegeout, si ripete nel 2010 con i primi tre posto del podio…la squadra gestita da Joest è uno schiacciasassi per tutto e tutti…in Europa ed in America.

Minardi: sparisce la scuderia di Faenza dalla f1. Resterà per sempre nel cuore di tutti, anche senza mai un podio e pochi punti nel carniere. Ha lanciato molti giovani italiani e non. Ancora ora manca in questa F1.

Jimmie Johnson 5 volte campione: non ci era mai riuscito nessuno, nemmeno i grandissimi della categoria Richard “The King” Petty e Dale “The Intimidator” Earnhardt, vincitori entrambi di 7 campionati NASCAR, ma mai più di tre consecutivi.

Crashgate: che dire? Far andare a muro deliberatamente un pilota per far vincere il pupillo di casa è una cosa oscena..ma se la sono cavata con poco..vero briatore,renault,Alonso, Pat Symond e Piquet Jr?

Copygate: fotocopie ferrari in mclaren…spionaggio industriale, dati copiati e provati durante i test..pagina buia della f1, ma cose del genere erano già successe tempo fa…e quando fu la toyota a fare lo stesso la ferrari non si arrabbiò cosi tanto.

Sebastien Bourdais: spesso sottovalutato, il talento del francese si è espresso soprattutto oltreoceano, dove si è imposto per quattro volte consecutive nella Champ Car, purtroppo in un momento in cui tutta la serie mancava di competitività. Tornato in europa si è fatto strapazzare da Vettel alla Toro Rosso per poi dedicarsi all’endurance.

Sebastian Loeb: l’escalation del fenomeno alsaziano copre tutto il decennio. Un nono e un decimo posto nei due rally mondiali disputati nel 2000, secondo nel WRC del 2003 (con 3 vittorie) alle spalle Solberg, poi un dominio incontrastato: 62(!) vittorie su 138 gare disputate nel mondiale e sette titoli consecutivi. Anche per lui vale il fatto che le gare non sono più le maratone massacranti di un tempo e forse gli avversari non sono un granché (il solberg ottimo privato ne è una prova), ma la data di nascita non se l’è sicuramente scelta lui.

Montecarlo Italiana: non succedeva dal 1982…Riccardo patrese con la Brabham…dopo 12 anni nel 2004 l’inno di mameli torna a suonare a casa dei ranieri…grazie a Jarno Trulli ..pole vittoria e giro più veloce, la gara perfetta. (altro…)

Mortara orgoglio Italia! Grazie Edo! – Pic of the week

Pubblicato: 26 novembre 2010 da @RTURCATO83 in F3 Euroseries

La foto della settimana è dedicata al nostro edoardo Mortara..fresco vincitore del prestigioso Gp di F3 di Macao…successo che va a bissare quello dello scorso anno, iscrivendo il nome di Edo nella storia del Motorsport…

Noi non vogliamo che la notizia passi sottovoce e ci sentiamo di gridare grazie Edo! Peccato che l’impresa ottenuta dal nostro pilota abbia avuto poco, troppo poco, risalto nei nostri media…ma in Italia siamo così si sa…meglio mettere un giovane francese sulla rossa e parlare di lui solo perchè il manager è il filgio di un certo todt ex capo ferrari ed attuale presidente Fia

EDOARDO MORTARA UOMO AUDI DEL FUTURO?

Pubblicato: 19 ottobre 2010 da @RTURCATO83 in AUDI, Autosprint, DTM, F3 Euroseries, formula 1, LE MANS

La notizia è fresca fresca e la riporta autosprint http://www.auto.it/autosprint/ oggi in edicola. Il nostro Edoardo Mortara fresco vincitore del campionato europeo di F3 (vincitore anche della prestigiosa gara di Macao lo scorso anno e di una gara di gp2) sembra essere entrato nell’orbita Audi e pare, pare, possa essere presente nella tappa italiana del Dtm che si terrà la prossima settimana nel circuito di Adria a bordo di un bolide A4 della casa di Inglostad. Questa news non può che rendere orgogliosi tutti noi appassionati italiani di motorsport in quanto l’impegno di Edo sembra essere visto anche in previsione futura 2011 nel famoso campionato tedesco che con l’entrata, o meglio il ritorno, di Bmw nel 2012 si prospetta a cresce in spettacolarità e combattività ancora di più. Peccato che Adria sia in calendario solo quest’anno e che nei prossimi anni non ci sia ombra di un interessamento per tornare a correre in Italia.

Noi nel nostro piccolo facciamo un grosso in bocca al lupo ad Edo, e spero (solo un sogno?) possa rientrare nei piani Audi come futuro pilota anche nello Junior team endurance della casa tedesca che sembra stia nascendo con il coinvolgimento del mitico Pescarolo e due barchette r15+ nella prossima Le Mans ed International Cup…sarebbe un ottimo pilota per dare continuità alla tradizione italiana nell’edurance dopo i nostri Dindo Capello ed Emanuele Pirro.

In bocca al lupo Edo!

http://www.edoardomortara.com/