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Credit: Tom Pennington/Getty Images for NASCAR

Ricky Stenhouse Jr., campione in carica della Nationwide Series, ha vinto la O’Reilly Auto Parts 300 di Fort Worth, Texas, involandosi dopo un restart a 6 giri dalla bandiera a scacchi e andando a conquistare la seconda vittoria stagionale, un risultato che gli permette di pareggiare il conto con Elliott Sadler e di portarsi a quattro punti dalla vetta della classifica generale, occupata proprio dal grande rivale nella lotta per il titolo. (altro…)

fonte immagine: cbsnews.com

Matt Kenseth ha conquistato la sua seconda 500 miglia di Daytona quasi sei ore dopo la bandiera verde, precendo in volata, in regime di green-white-checkered, Dale Earnhardt Jr. e Greg Biffle.

La 54esima edizione della Great American Race, posticipata due volte a causa del maltempo e partita alle 19 americane di lunedì, è stata una vera e propria maratona, interrotta da ben 10 bandiere gialle e da una bandiera rossa durata più di due ore. (altro…)

Credit: Chris Graythen/Getty Images for NASCAR

Dopo le sorprese riservateci dalla Camping World Truck Series e dalla Nationwide Series, ci aspetta un atro vincitore inatteso nella 500 miglia di Daytona? Possibile? Quasi probabile.

IL CIRCUITO

Daytona rappresenta per le stock-cars il centro del mondo, con le sue 2,5 miglia di asfalto costruite vicino alla spiaggia di Daytona Beach, per volerer di Bill France, che hanno l’inizio ufficiale dell’epopea della NASCAR e, non a caso, occupano un posto molto speciale nel cuore degli appassionati di motori americani.

Le storie che circondano il superspeedway inaugurato nel 1959, ma ben presente nelle idee del fondatore Bill France già dal ’53, sono moltissime: una di queste racconta che France, a corto di fondi per terminare il circuito, si rivolse alla Coca-cola per ottenere un sostegno economico, che gli fu negato. Big Bill passò allora all’attacco presso la Pepsi-Cola, riuscendo a completare l’opera. Proprio in vistù di quell’accordo, fino al 2008 a Daytona non si è venduta nemmeno una bottiglia di Coca-Cola. (altro…)

fonte immagine: account twitter @NASCAR

Il primo appuntamento ufficiale della stagione 2012 è andato a Kyle Busch, che ha superato Tony Stewart sul traguardo grazie ad una mossa dell’ultimo secondo, al termine di una gara emozionante e caratterizzata da ben tre big-one.

Il draft di gruppo è decisamente tornato dalle parti di Daytona, grazie alle modifiche regolamentari apportate dalla NASCAR, ma lo spoiler posteriore molto ridotto, in combinazione con la pinna longitudinale sul tetto delle vetture, ha reso praticamente impossibile colpire, anche leggermente, un’altra stock-car al posteriore sinistro senza mandarla in testacoda. (altro…)

John Harrelson, Getty Images for NASCAR

La stagione che inizierà il prossimo fine settimana con il Budweiser Shootout si preannuncia molto combattuta e foriera di sorprese. Alcuni grandi team come il Roush Fenway Racing e il Richard Childress Racing hanno dovuto ridurre il proprio impegno, passando da quattro vetture a tre, a causa dell’abbandono di diversi sponsor, come UPS, che hanno preferito puntare su un impegno ridotto su una vettura vincente, piuttosto che sponsorizzare per un’intera stagione un team da metà schieramento. (altro…)

Jared C. Tilton/Getty Images for NASCAR

Il Richard Childress Racing ha trovato fondi sufficienti per approfittare del posto in griglia garantito per la Chevrolet Impala #33 nelle prime 5 gare della stagione 2012. A dividersi il sedile saranno Elliott Sadler, che prenderà parte alla 500 miglia di Daytona, e Brendan Gaughan, che sarà al via delle successive quattro prove.

La mossa di Childress è perfettamente in linea con quanto proposto dal Roush Fenway Racing, che schiererà Ricky Stenhouse Jr. a Daytona sulla Ford Fusion #6 lasciata libera da David Ragan e dallo sponsor UPS. L’intento di entrambi i team è quello di trovare, magari grazie ad un buon risultato sul superspeedway della Florida, altri sponsor che consentano di proseguire la stagione. Inoltre Sadler e Stenhouse potranno fornire un’importante aiuto ai compagni di team quando sarà necessario ricorrere al tandem drafting. (altro…)

Jared C. Tilton/Getty Images for NASCAR

Dopo essere stato tra i pretendenti per il volante della Dodge Charger #22 del Penske Racing e della Ford Fusion #43 del Richard Petty Motorsports, David Ragan ha raggiunto un accordo con il Front Row Motorsports di Bob Jenkins per guidare la Ford Fusion #34 in tutte le gare della Sprint Cup 2012.

A fare le spese dell’ingaggio di Ragan è Travis Kvapil, rimasto senza un sedile, mentre David Gilliland, che ha portato la #34 nei top-35 della classifica owners, è stato riconfermato, ma piloterà la vettura #38 ex-Kvapil. (altro…)

John Harrelson/Getty Images for NASCAR

Arriva una buona notizia anche per Ricky Stenhouse Jr.. Il campione 2011 della Nationwide Series, che ancora non ha un programma definito per la difesa del titolo, sarà però al via della 500 miglia di Daytona al volante della Ford Fusion #6 del Roush Fenway Racing.

Secondo quanto riportato da Speedtv.com, il 24enne talento di Olive Branch, Mississippi, porterà in pista la vettura lasciata da David Ragan dopo l’abbandono dello sponsor UPS. La Ford #6 dovrebbe correre senza uno sponsor, quindi a carico del Roush Fenway Racing, che però ha già fatto sapere di non essere intenzionato a schierarla per tutta la stagione senza che vengano reperiti fondi adeguati. E’ possibile invece che Roush decida di affrontare almeno le prime 5 gare, visto che la posizione in classifica Owners ottenuta lo scorso anno garantirebbe la presenza sullo schieramento di partenza fino all’appuntamento di Fontana. (altro…)

Jerry Markland/Getty Images for NASCAR

Il Richard Petty Motorsports ha annunciato che sarà Aric Almirola a prendere il posto lasciato vacante da AJ Allmendinger, al volante della Ford Fusion #43 che fu di “The King” Richard Petty.

L’ultima delle 35 presenze di Almirola nella massima serie risale alla Ford 400 di Homestead Miami del 2010, quando portò la Fusion #9 del Richard Petty Motorsports al quarto posto finale, exploit di un’annata in cui prese parte, con risultati tra la 20esima e la 30esima posizione, ad un totale di 9 gare, divise tra il Phoenix Racing e l’RPM, mentre non si qualificò in quattro eventi, tre con il Phoenix Racing e uno con il Tommy Baldwin Racing. (altro…)

Jamie Squire/Getty Images

Kurt Busch ha finalmente trovato una sistemazione per la prossima stagione: sarà al volante della Chevrolet #51 del Phoenix Racing, team che nel 2011 si è classificato al 30esimo posto della classifica Owners.

Il maggiore dei fratelli Busch, 11esimo nell’ultima Chase e scaricato dal Penske Racing a causa delle sue intemperanze fuori e dentro la vettura, era dato come possibile pilota della Ford #43 del Richard Petty Motorsports, ma sulle trattative ha probabilmente pesato un veto di Jack Roush, la cui organizzazione fornisce il materiale tecnico alla squadra di “The King”. Roush aveva già avuto alle proprie dipendenze il 33enne di Las Vegas fino al 2005, quando i due si separarono in malo modo sempre a causa del “caratterino” di Kurt, che nel corso della carriera ha vinto molto, ma si è anche fatto molti nemici. (altro…)

Jerry Markland/Getty Images for NASCAR

Il team Penske Racing ha annunciato ufficialmente il nome del pilota che porterà in pista la Dodge Charger #22 nel 2012: si tratta di AJ Allmendinger, svincolato dal Richard Petty Motorsports dopo l’abbandono dello sponsor Best Buy, passato al Roush Fenway Racing.

Allmendinger, che il prossimo anno sarà affiancato da Todd Gordon nel ruolo di crew chief, è stato scelto nonostante inizialmente Shell e Pennzoil avessero espresso il desiderio di avere un pilota in grado di puntare da subito al titolo, cosa che difficilmente potrà riuscire ad AJ, il quale ha superato la concorrenza di David Ragan, principale candidato al sedile del Penske Racing e vincitore di una gara nel 2011. Inizialmente erano stati fatti anche i nomi di David Reutimann, Brian Vickers e Sam Hornish Jr. come possibili successori di Kurt Busch, ma Ragan era subito apparso la scelta più probabile, almeno fino all’interessamento dell’RPM proprio per il pilota di Las Vegas. (altro…)

fonte: account twitter Daytona International Speedway

Il Daytona International Speedway è stato teatro martedì di una sessione di test, volta a definire il pacchetto aerodinamico per le vetture che scenderanno in pista in Florida dal 12 al 14 gennaio 2012, in occasione delle tradizionali prove denominate “Preseason Thunder”.

Hanno preso parte al test: Dale Earnhardt Jr. ed Aric Almirola per l’HEndrick Motorsports, David Ragan e Marcos Ambrose per il Roush Fenway Racing, Joey Logano per il Joe Gibbs Racing, Martin Truex Jr. per il Michael Waltrip Racing e Joe Nemecheck per NEMCO Motporsports.

Il tempo è stato inclemente nella mattinata, ed ha obbligato gli organizzatori ad asciugare la pista, per permettere ai 7 piloti presenti di scendere in pista a partire dalle 11:45 e provare diverse soluzioni, principalmente aerodinamiche, per ridurre la resistenza all’avanzamento delle vetture, pur mantenendo un buon livello di stabilità, rendendo quindi meno vantaggioso viaggiare in tandem. Le vetture hanno girato inizialmente con la configurazione adottata per la gara di luglio a Daytona (restrictor plate da 29/32esimi di pollice, spoiler alto 4 pollici e ½, largo 63 pollici), per arrivare a fine giornata a montare uno spoiler alto 3 pollici e largo 62. (altro…)

Credit: Todd Warshaw/Getty Images for NASCAR

Greg Biffle è sceso in pista per ultimo nelle prove di qualificazione per la AAA Texas 500, ed ha soffiato la pole position al compagno di tema David Ragan per un millesimo di secondo, siglando un tempo di 27.873 secondi, pari ad una media di 193.736 miglia orarie. (altro…)

Credit: Todd Warshaw/Getty Images for NASCAR

IL CIRCUITO

Il Dover International Speedway, affettuosamente soprannominato “Monster Mile” per la sua durezza nei confronti di piloti e mezzi, è un catino di un miglio preciso costruito nel Delaware, sulla costa centro-orientale degli Stati Uniti. Oltre alla lunghezza, che lo colloca a metà strada tra uno short-track e un superspeedway, la caratteristica principale dell’ovale di Dover è la superficie. Dalla metà degli anni ‘90 infatti, il manto stradale è di cemento, peculiarità condivisa con Bristol e Nashville. (altro…)

Credit: Justin Edmonds/Getty Images for NASCAR

In un finale che ha ricordato moltissimo quello del 2010, ma a parti invertite, Tony Stewart si è aggiudicato la Sylvania 300 a Loudon, New  Hampshire, scavalcando a due giri dalla fine Clint Bowyer, rimasto senza benzina come diversi altri piloti e balzando in vetta alla classifica Generale.

Stewart ha vinto la seconda gara consecutiva nella Chase For The Cup, la seconda anche nel 2011, la 41esima in carriera su 456 presenze in Sprint Cup e la terza a New Hampshire. Era dal 2008, quando ci riuscì Greg Biffle, che un pilota non vinceva le due prove iniziali della Chase. (altro…)